Magenta, al Fornaroli decolla la chirurgia a bassa intensità

Inaugurato lo spazio all'interno dell'ospedale destinato agli interventi, non complessi, di chirurgia generale, chirurgia plastica, chirurgia della mano, otorinolaringoiatria, urologia e altro ancora

L'ospedale Fornaroli di Magenta

L'ospedale Fornaroli di Magenta

Magenta (Milano), 30 giugno 2016 - Tempi di attesa ridotti e costi ribassati. Riduzione della pressione sui reparti di degenza chirurgica e sul pronto soccorso. Lo spazio dedicato alla chirurgia a bassa intensità è stato inaugurato questa mattina nell’area che, quando venne realizzato l’ospedale Fornaroli nel 1970, venne destinata alle sale operatorie. È operativa dalla fine del mese di aprile ed è destinata a quegli interventi, non complessi, di chirurgia generale, chirurgia plastica, chirurgia della mano, otorinolaringoiatria, urologia e altro ancora.

“I numeri di questo reparto sono già importanti – ha spiegato il dottor Giuliano Sarro – vengono già effettuati 12 servizi al giorno nelle varie specialità”. Insieme al direttore generale della ASST Ovest Milano Massimo Lombardo erano presenti al taglio del nastro il sindaco di Magenta Marco Invernizzi e l’assessore regionale Luca Del Gobbo. “Qualsiasi iniziativa tesa a rafforzare l’ospedale magentino ,che ha un bacino di utenza di 250mila persone, trova il nostro apprezzamento”, ha detto Invernizzi . Assente per impegni in Regione l’assessore al Bilancio Massimo Garavaglia, l’assessore alla Ricerca Del Gobbo ha garantito che nell’ultimo assestamento di bilancio sono stati approvati 12milioni e 800mila euro per intervenire sulle sale operatorie del Fornaroli, sulla rianimazione e altro ancora. In aggiunta ai fondi già stanziati per il pronto soccorso. Sono proprio le sale operatorie, inaugurate nel 1980, a richiedere a questo punto un intervento di ammodernamento.