"Due anni d’attesa per un’operazione: è assurdo"

Se invece volesse operarsi a pagamento ci sarebbe posto da subito: alla modica cifra di 17mila euro di Christian Sormani

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Busto Garolfo (Milano), 4 luglio 2014 - «Se dovesse operarsi il primo posto disponibile è fra due anni!». Marco Longoni, bustese quarantenne con la passione degli sport, in particolar modo del nuoto agonistico, si è sentito rispondere così dopo essere andato al pronto soccorso per una sospetta lesione alla cuffia dei rotatori di entrambe le spalle.

«Mi hanno dato sette giorni di riposo assoluto per il braccio bloccato e prescritto esami particolari, come la risonanza magnetica per sapere cosa ho realmente», spiega lo sportivo. Da qui in avanti la storia prende una piega inquietante, perché Marco comincia a chiamare diversi ospedali della zona almeno per avere in breve tempo qualche sorta di riscontro attraverso la risonanza magnetica. «Il primo posto per l’esame in questione me lo hanno fissato per il 25 gennaio, Ho così continuato a chiamare il numero unico». 

Telefonate che si sono susseguite in maniera repentina: ospedali di Legnano, Magenta, Rho, Garbagnate, Castellanza, Busto Arsizio, ma i mesi necessari all’esame non sono mai diminuiti, anzi in alcuni casi sono persino aumentati passando di distretto in distretto. «Ho chiamato circa una ventina di volte ed ogni volta la risposta era sempre la stessa. Fortuna vuole che dopo giorni di tentativi io abbia trovato posto, per caso, in un poliambulatorio convenzionato di Cornaredo il 17 luglio».

Tornando invece all’operazione la storia cambia drasticamente: qui i tempi si dilatano in maniera spaventosa. «L’attesa è di almeno due anni se dovessi usufruire del servizio pubblico. Nel caso invece che l’operazione alle spalle dovessi farla da privato il costo sarebbe di 17mila euro, già anche domani».

di Christian Sormani