Arluno, recuperato il cadavere nel canale Villoresi: è di uno studente ventenne

Le indagini sono affidate alla Compagnia dei carabinieri di Legnano. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti di PATRIZIA ANSALONE

Le operazioni di recupero del corpo (Studiosally)

Le operazioni di recupero del corpo (Studiosally)

Arluno (Milano), 16 maggio 2016 - È di un giovane di circa 20 anni il corpo avvistato nel tardo pomeriggio di sabato e recuperato ieri attorno alle 13.30 nel canale Villoresi ad Arluno. Dopo ore di estenuanti ricerche, i vigili del fuoco sono riusciti a recuperare il cadavere da un’apertura del canale posta all’interno di un’area industriale dismessa in via Lombardia ad Arluno. Ancora non è stata resa nota l’identità del giovane, anche se l’ipotesi che sta prendendo piede nelle ultime ore è che possa trattarsi del diciottenne scomparso da Busto Garolfo lo scorso 3 maggio.

L'allarme era scattato sabato attorno alle 18 in via XI Febbraio quando due pensionati dal balcone della loro abitazione, che si affaccia proprio sul Villoresi, hanno avvistato il corpo di un uomo a torso nudo e con un paio di jeans, capelli cortissimi, riverso con il volto nell’acqua. La forte corrente lo stava trascinando nel tratto interrato del canale che passa sotto la ferrovia in direzione Vittuone. Immediate sono scattate le operazioni di recupero che hanno visto impegnati numerose squadre dei vigili del fuoco, i carabinieri delle stazioni di Legnano, Arluno e Sedriano e una squadra di sommozzatori di Milano. In particolare l’attenzione si è concentrata nella serata di sabato a Vittuone, in via Milano, dove il canale fuoriesce per alcune centinaia di metri. Il tratto del Villoresi è stato scandagliato e monitorato anche con una telecamerina.

Le ricerchesono proseguite fino oltre la mezzanotte ma senza successo. Il lavoro dei vigili del fuoco e sommozzatori è ripreso ieri mattina all’alba. Attorno alle 10 la svolta: il corpo è stato individuato nel tratto del canale tra Arluno e Vittuone. Per facilitare l’operazione di recupero è stato necessario abbassare a pochi centimetri il livello dell’acqua nel Villoresi. Solo alle 13 i vigili del Fuoco sono riusciti ad accedere al luogo dove il corpo si era incagliato e a riportarlo in superficie. Sono scesi nel Villoresi da una griglia che si trova in un’area industriale dismessa in via Lombardia. Sul posto è arrivato il magistrato di turno che ha autorizzato il trasferimento della salma, che non presentava segni di violenza. Le indagini sono affidate alla Compagnia dei carabinieri di Legnano. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti, anche se le più accreditate al momento restano la caduta accidentale o il suicidio.

di PATRIZIA ANSALONE