Legnano e San Giorgio in lutto per la morte di Daniele Bisignano

Il parcheggiatore del mercato è stato stroncato a 46 anni da un arresto cardiaco

Daniele Bisignano (StudioSally)

Daniele Bisignano (StudioSally)

Legnano (Milano), 19 maggio 2015 - Sabato mattina, nel parcheggio del mercato di Legnano - aveva svolto il suo lavoro con la solita dedizione. Con la sua immancabile pettorina gialla fluorescente e identificativa aveva dispensato sorrisi a tutti. E aveva parlato come sempre della sua amata Juventus, con quella cordialità e simpatia che lo avevano reso il parcheggiatore più conosciuto della Città del Carroccio. Finito di lavorare era poi tornato a casa, a San Giorgio, e nulla faceva presagire che da lì a poco sarebbe stato trovato senza vita, stroncato da un arresto cardiaco. Ha suscitato sgomento e tanta commozione la morte improvvisa di Daniele Bisignano, soprannominato Buffon perchè spesso lo si vedeva giocare in porta a calcetto con indosso la maglia del portiere della Juve e della Nazionale.

Aveva 46 anni e svolgeva con impegno a sua attività nella casettina di legno in via Alberto da Giussano, di fronte al Bingo, oppure, al martedì e al sabato, nel parcheggio di fronte al Parco Castello. Era benvoluto da tutti, Daniele. E il suo entusiasmo e la sua voglia di vivere erano davvero contagiosi. Lo scorso anno era deceduto suo fratello, Giuseppe, morto all’età di 47 anni per problemi cardiaci e anche lui noto posteggiatore di Legnano. Tante le espressioni di cordoglio che stanno ora giungendo alla sorella e all'altro fratello: i loro genitori sono invece deceduti tempo addietro.

I funerali di Daniele saranno celebrati a San Giorgio venerdì alle 15.

di Davide Gervasi