Guasti, ritardi, soppressioni: i pendolari della linea S9 sono costretti a sopportare

Dopo i disagi dei giorni scorsi, si è aperta una nuova settimana di passione per i viaggiatori della Milano-Saronno di Michele Azzimonti

disagi sul treno

disagi sul treno

Abbiategrasso, 5 novembre 2014 - Non sono bastati i ritardi e le cancellazioni di treni che la scorsa settimana, per tre giorni consecutivi, hanno trasformato il tragitto Albairate-Milano in un viaggio allucinante. Questa settimana la linea ferroviaria S9 concede il bis. Da lunedì pomeriggio salire su un treno della S9 può essere considerato a pieno titolo un azzardo, visto che ritardi e cancellazioni sono ormai diventati la norma.

La nuova settimana di passione è stata inaugurata da una pioggia di disagi, con treni che hanno viaggiato con ritardi compresi fra i 15 e i 20 minuti. Rallentamenti causati da diversi problemi di natura tecnica, come il guasto che ha semiparalizzato gli impianti tra Sesto San Giovanni e Monza. Risultato: ancora una volta molti pendolari che partivano o scendevano alle stazioni intermedie fra Albairate e Milano hanno preferito ripiegare sugli autobus. Pagando come sempre di tasca propria il biglietto.

I viaggiatori non hanno potuto neanche contare sui treni diretti della Milano-Mortara, che la scorsa settimana per ordine di Trenord sono stati fatti fermare alle stazioni intermedie per raccogliere i pendolari rimasti a piedi. Ieri la situazione è precipitata. Un vero e proprio collasso, con una raffica di cancellazioni e ritardi che hanno interessato l’intera giornata. Tanto è bastato a spingere i pendolari a ricorrere alla solita alternativa, l’autobus Atm. «Ormai non se ne può più - sbotta Franco Mauroner, pendolare fra Abbiategrasso e Trezzano Sul Naviglio -. È da due mesi che la S9 fa acqua da tutte le parti e ci regala ritardi e cancellazioni quasi giornalieri. Dalla scorsa settimana la situazione è ulteriormente peggiorata. E come al solito il danno si unisce alla beffa. Infatti non solo siamo costretti a pagarci il biglietto dell’autobus, ma veniamo anche ingiustamente esclusi dai bonus che Trenord concede ai pendolari della Milano-Mortara per gli eventuali disagi sopportati. Per noi niente risarcimenti». Ancora una volta i disagi sono stati innescati da problemi di carattere tecnico. A causa di «interventi manutentivi straordinari», è la spiegazione di Trenord, il treno che avrebbe dovuto raggiungere la stazione di Albairate alle 7.52 ha dovuto terminare la sua corsa a Milano Pirelli.

Le cancellazioni sono scattate con i primi treni del mattino. Ad inaugurarle ha pensato il treno in partenza da Albairate alle 8.08 e diretto a Saronno. È stato fatto partire da Milano Pirelli alle 9,03. È stato cancellato anche il treno in partenza da Albairate alle 13.08: è stato fatto invece partire da Milano San Cristoforo alle 13.31. Ma si è fermato poi a Seregno «per le ripercussioni di un incrocio», spiega Trenord.

Proprio a Saronno si è registrato nel pomeriggio di ieri un guasto agli impianti che ha determinato una pioggia di ritardi. Cancellato anche il treno che da Saronno avrebbe dovuto raggiungere Albairate alle 12.52: ha terminato la sua corsa a Milano San Cristoforo. Stessa sorte per il treno che sarebbe dovuto partire da Albairate alle 9.38: è partito da Milano San Cristoforo alle1 0.01. Non è mai arrivato ad Albairate il treno atteso per le 9.22. Prima di essere bloccato a Milano viaggiava con 27 minuti di ritardo «per un guasto a un treno merci», è stata la giustificazione di Trenord. Per il resto della giornata, ritardi pesanti.