Legnano, 28 gennaio 2015 - Riuscirà l’hackathon di questo fine settimana a risollevare le sorti del bilancio partecipativo per quanto riguarda le persone informate dei fatti? Umberto Silvestri, assessore allo Sviluppo dei processi partecipativi, ci conta e ripone parecchie speranze nel momento che animerà sabato e domenica. Cos’è l’hackathon? Si potrebbe riassumere il concetto in un’iniziativa, una sorta di “laboratorio delle idee”, che si prolungherà senza soluzione di continuità da sabato a domenica mezzogiorno. Se qualcuno, come l’assessore Silvestri, ha partecipato alle occupazioni nelle scuole degli anni Sessanta e Settanta oppure, più timidamente, si è spinto fino alla partecipazione a una 24 ore di basket, si troverà a suo agio in questo contesto di presenza prolungata. «L’hackathon - ha spiegato Silvestri - nasce come una sorta di competizione amichevole tra gruppi di lavoro in ambito informatico. Il fatto che, a partire da questo spunto e da queste iniziative strutturate senza una pausa vera e propria, ci sia un numero sempre crescente di proposte a livello internazionale nelle quali questa tipologia di evento pubblico assume obiettivi didattici e sociali ha portato a coniare la variante in Civic Hackathon che più si avvicina a quello che faremo noi».
L'appuntamento è dalle 15 di sabato fino alle 13 di domenica, a palazzo Leone da Perego: qui i partecipanti - l’iniziativa è aperta a tutti - si ritroveranno e verranno divisi in gruppi per sviluppare idee da condensare poi in una breve presentazione pubblica e infine da pubblicare sul sito www.legnanoideale.it così che i cittadini possano esprimere il loro sostegno. Palazzo Leone da Perego sarà dotato anche di brandine e di una sala ristoro, considerate le modalità di svolgimento dell’iniziativa: parallelamente alle “sfide” tra i cittadini, verranno organizzati momenti di approfondimento e ispirazione a cura di esperti del mondo digital, della social innovation, delle smart city e della sharing economy. La lista di questi esperti sarà resa nota solamente oggi. «L’obiettivo - sottolinea Silvestri - è coinvolgere la cittadinanza di Legnano, i city user, innovatori sociali e designer in un momento di innovazione collaborativa sulla città e sul territorio e sperimentare attraverso queste pratiche la democrazia partecipativa». Per chi volesse partecipare attivamente ai tavoli di lavoro è consigliabile arrivare entro le 15 del sabato e portare con sé un pc.