Legnano, droga e alcol: la prevenzione arriva nelle strade

Costituita con il progetto "Jump around" un'Unità mobile dedicata

Uno spinello

A young man smokes a cannabis cigarette during the 1st Cannabis Festival in Athen's central Syntagma square, Greece, 09 May 2015.

Legnano (Milano), 30 giugno 2016 - Con il progetto "Jump Around" partono gli interventi a favore di giovani che abusano di sostanze e rischiano di finire in situazioni di marginalità. L’iniziativa calza a pennello nel periodo estivo quando la Legnano del divertimento rischia di offrire occasioni di eccesso. "La strada della prevenzione è sempre quella maestra – ha dichiarato l’assessore ai servizi sociali Giampiero Colombo - e dunque benvenga questo progetto per limitare i rischi legati ai comportamenti di abuso e avvicinare a chi ne ha bisogno le istituzioni sociosanitarie competenti".

Tra droghe e alcol le minacce sono sempre dietro l’angolo e secondo i dati raccolti dall’allora Asl Milano 1 nel 2015 e presentati dal dottor Renato Durello, responsabile del servizio dipendenze Ats Città Metropolitana Milanese, su 5788 giovani monitorati dall’unità mobile sul territorio, il 67% per cento ha ammesso di aver fatto uso di droghe e il 31% nell’arco dell’ultimo mese, senza contare che il 37,4% ha dichiarato di avere avuto rapporti sessuali non protetti e il 19,9 di essersi sottoposto al test per l’Hiv.

Non si scherza nemmeno per il tasso alcolemico con la media che ha dato un esito dello 0,61 g/l contro lo 0,51 permesso. Sulla scorta di questi dati il progetto Jump Around viene promosso dal comune con la Cooperativa Sociale Albatros e Comunità Nuova Onlus e si rivolge per un’opera di sensibilizzazione ai giovani dai 16 ai 35 anni. "Un’unità mobile - spiega Marco Cribioli, psicologo e psicoterapeuta, presidente di Albatros - stazionerà nei pressi dei principali locali e luoghi di divertimento, informando rispetto ai rischi connessi al consumo e abuso di sostanze. L’essere presenti in strada consente di creare un ponte tra giovani e istituzioni, agganciando e prendendo in carico soggetti e gruppi a rischio".