Martedì 23 Aprile 2024

Tenta il furto ai vicini di casa di un poliziotto: preso uno dei due ladri

L'agente ha subito avvisato i colleghi del commissariato di Legnano, che sono intervenuti. Dopo una colluttazione, uno dei due malviventi è stato arrestato e condannato questa mattina. Ma la pena è stata sospesa

La polizia in azione (foto di repertorio)

La polizia in azione (foto di repertorio)

Legnano, 27 gennaio 2015 - Non potevano scegliere un obiettivo più sbagliato per perpetrare il loro furto. Accanto infatti alla villa che avevano preso di mira, abita un solerte poliziotto che nel vedere la scena di quei due balordi pronti a entrare in azione, ha contattato subito i propri colleghi. Uno dei due ladri - colpevole anche di aver aggredito con brutale violenza gli stessi agenti intervenuti sul posto - è stato preso, arrestato e subito condannato, anche se purtroppo è stato poi rimesso immediatamente in libertà, potendo godere dei benefici previsti dall'attuale sistema sanzionatorio.Tutto è successo sabato verso le 18,30. Un poliziotto in forza al Commissariato Bonola di Milano, ma residente in città, si è accorto che c'erano due malviventi che furtivamente stavano cercando di introdursi in una villa. L'agente non ha esitato un attimo. Ha chiamato i colleghi di Legnano e subito è arrivata una pattuglia. Sia lui che il personale operante della volante si sono avvicinati e hanno trovato uno dei due ladri che tentava di nascondersi. Di fronte ai poliziotti, il delinquente ha brandito un cacciavite, cercando di colpirli. Sembrava una furia. E ha cercato in tutti i modi di scappare. Dopo una colluttazione, gli agenti sono però riusciti a bloccarlo e a trarlo in arresto. Purtroppo due poliziotti (tra i quali anche quello che aveva lanciato l'allarme) sono rimasti leggermente feriti, con prognosi di 20 e 30 giorni. L'arrestato è stato invece giudicato ieri per direttissima, per tentato furto in concorso, danneggiamento, resistenza e lesioni. E' stato condannato a un anno di reclusione, ma la pena è stata sospesa. Dal momento che si tratta di un albanese di 30 anni, irregolare sul territorio, ma gravitante nel Legnanese, lo stesso commissariato di Legnano si è subito attivato per provvedere al suo accompagnamento in frontiera.