Rescaldina (Milano), 15 settembre 2014 - Grave infortunio sul lavoro oggi a Rescaldina. Un uomo di 42 anni, Claudio P., è stato investito da una terribile fiammata scaturita da uno scoppio avvenuto in un macchinario utilizzato per la microfiltrazioni delle vernici. L'esplosione è stata violenta e il 42enne è stato colpito in pieno. Si è procurato ustioni di secondo e terzo grado sul 45 per cento del corpo: soprattutto sul volto e sulla nuca ma anche sul dorso, sul braccio destro, sul ginocchio e sull'avambraccio sinistro. È stato sedato e intubato. E dopo aver ricevuto le prime cure dai medici di Chirurgia plastica dell'ospedale di Legnano, è stato trasferito in elicottero al Centro grandi ustionati del Niguarda a Milano. L'uomo è residente a Cerro Maggiore ed è una persona conosciuta anche per la sua passione per i cavalli. Il grave infortunio è avvenuto alla "Mifar" in via Valtellina 18 a Rescaldina.
Si tratta di un'azienda che si occupa di coloranti, pigmenti e additivi alimentari e industriali. Lo scoppio, per cause ancora al vaglio dei periti, è successo poco dopo le 14. A chiamare i soccorsi sono stati i colleghi. Le condizioni del 42enne sono apparse subito gravi e sul posto è giunta un'ambulanza della Croce rossa e l'automatica del 118, oltre che i carabinieri e gli ispettori dell'Asl. Immediata è stata poi la volata al nosocomio di Legnano. Qui i medici hanno subito constatato le gravissime ustioni causate dalla fiammata e hanno immediatamente contattato il Niaguarda per un trasferimento urgente. L'uomo - grande appassionato di cavalli - è stato sedato e intubato per via dei dolori lancinanti dovuti alle profonde bruciature. I periti dell'Asl hanno messo sotto sequestro il macchinario in cui è avvenuta l'esplosione. Per il momento viene mantenuto il massimo riserbo anche perché, prima di capire bene cosa possa essere successo, dovranno essere effettuate diverse verifiche e una serie di accertamenti.