Cerro Maggiore, fingono un incidente stradale e chiedono 125 euro alla vittima

Insulti e minacce al conducente preso di mira. Ma bisogna fare attenzione anche al copione della moneta o delle chiavi a terra per rubare la borsa di Davide Gervasi

CARABINIERI Diverse le denunce inoltrate ai militari

CARABINIERI Diverse le denunce inoltrate ai militari

Milano, 16 novembre 2014 - Ladri, rapinatori e truffatori. Tutti specializzati nei colpi in strada. Segnalazioni sulle pagine Facebook e denunce ai carabinieri si succedono da giorni. In tutto il Legnanese. Nelle ultime ore un anziano al volante della propria vettura stava percorrendo il vialone alberato che collega la frazione di Cantalupo a Cerro Maggiore, quando è stato indotto a fermarsi da due balordi, a bordo di una Bmw scura. Si sono avvicinati al finestrino e fingendo di aver avuto l’auto danneggiata dal precedente sorpasso si sono fatti consegnare i soldi del portafoglio: 125 euro. Attimi concitanti e minacce pesanti, di fronte le quali il malcapitato, legittimamente spaventato, non ha potuto fare altro che obbedire.

In un parcheggio di un supermercato di Nerviano invece è andato in scena negli ultimi giorni il copione della moneta o delle chiavi a terra: individuata la vittima, che dopo la spesa ha appena adagiato la borsetta sul sedile, si avvicina uno che chiede se quei centesimi sull’asfalto sono suoi. La donna si distrae e il complice ruba la borsa: a volte per portare a termine lo stesso tipo di furto, basta chiedere un’informazione stradale. Tre i casi simili avvenuti in settimana. Stesso epilogo, due giorni fa, nel parcheggio del cimitero di Parabiago, questa volta con un trucco diverso ma in grado di raggirare comunque la malcapitata vittima, il sistema della gomma bucata: si va a controllare lo pneumatico sgonfio ed ecco che entra in azione il delinquente che ruba borse o altro presenti nell’abitacolo. 

E attenzione sempre anche ai ladri delle borsette lasciate in auto quando si riempiono le bottiglie agli impianti “Casa dell’Acqua” disseminati in zona: diverse le denunce, in tal senso, soprattutto a Nerviano. Sembra invece meno in auge la “truffa dello specchietto”, gettonatissima fino a qualche mese fa anche nella nostra zona: oramai gli automobilisti non ci cascano più e coloro che perpetravano il raggiro nel Legnanese (tra cui due pericolosi fratelli presi in flagranza di reato dai carabinieri di Cerro Maggiore) sono stati arrestati e finiti in carcere.

di Davide Gervasi