"Leva fiscale" ad Abbiategrasso per disincentivare le slot machine

I provvedimenti: il raddoppio della tariffa per l'installazione di mezzi pubblicitari e nessuna riduzione per l'occupazione di suolo pubblico

Alcune slot machine (Newpress)

Alcune slot machine (Newpress)

Abbiategrasso (Milano), 1 agosto 2015 - Una leva fiscale per disincentivare la presenza nei pubblici esercizi di giochi elettronici che abbiano insita la scommessa o che consentano vincite puramente aleatorie di un qualsiasi premio. Durante lo scorso Consiglio Comunale sono state approvate due misure. La prima è la "non applicazione delle riduzioni tariffarie previste per l'occupazione di suolo pubblico per i titolari, gestori, institori di sale giochi e per tutti quegli esercizi commerciali che detengano apparecchiature di gioco elettronico all’interno dei propri locali"; la seconda è "il raddoppio della tariffa per l'installazione di mezzi pubblicitari per i titolari, gestori, institori di sale giochi e per tutti quegli esercizi commerciali che detengano apparecchiature di gioco elettronico all’interno dei propri locali".

Manovre che, unite agli altri provvedimenti adottati nel recente passato, dimostrano che l'Amministrazione Comunale sta portando avanti un percorso preciso che manifesta una propria e continua crescita di consapevolezza rispetto al tema del contrasto al gioco d’azzardo lecito.