Ikea a Cerro Maggiore, Regione Lombardia dice no

Approvata una mozione che impegna la giunta regionale a uscire dall’accordo di programma per la realizzazione del centro commerciale

Store Ikea (Lapresse)

Store Ikea (Lapresse)

Legnano (Milano), 1 dicembre 2015 - “Ha vinto la tutela del territorio e la difesa dei nostri commercianti” E’ quanto dichiarano il vicepresidente del Consiglio regionale della LombardiaFabrizio Cecchetti (Lega Nord) e il consigliere Carolina Toia (Maroni Presidente) dopo l’approvazione di una mozione che impegna la giunta regionale a uscire dall’accordo di programma per la realizzazione di Ikea a Cerro Maggiore.

“Questo insediamento commerciale – ricordano i due consiglieri - non ci ha mai convinto e ad oggi non ha più senso che si faccia, soprattutto dopo l’uscita del Comune di Rescaldina dall’accordo di programma a seguito del permanere di numerose e significative criticità.

Fin da subito subito – continuano Toia e Cecchetti - insieme ai nostri rappresentanti territoriali che si sono sempre battuti per la tutela del Legnanese, ci siamo detti contrari alle gallerie commerciali previste nel progetto che, se realizzate, avrebbero messo in fortissima difficoltà i commercianti presenti nei centri storici di Rescaldina, Cerro Maggiore e Legnano. Inoltre senza la tangenzialina di Rescaldina ci saranno forti ripercussioni sulla viabilità di un’area già fortemente congestionata e una conseguente crescita dell’inquinamento atmosferico.

Stefano Buffagni, capogruppo di M5S Lombardia: “Finalmente l’indirizzo regionale è chiaro, grazie al Movimento 5 Stelle si va verso la tutela del piccolo commercio di vicinato piuttosto che la promozione della grande distribuzione. La scelta di astensione del PD dimostra l’inconsistenza della loro visione politica sul futuro del nostro territorio. Difendere i negozi di vicinato e il verde non è tra le loro priorità”. Per Massimo Oggioni, consigliere comunale M5S di Rescaldina: “Quella di oggi è una vittoria dei cittadini onesti che si sono attivati e che il movimento ha rappresentato grazie alla sua presenza nelle istituzioni. Siamo nelle istituzioni per riprenderci il nostro territorio. E questo è solo il primo capitolo, vigileremo perché la decisione sia rispettata. L’Amministrazione di Rescaldina a livello locale ha comunque fatto la sua parte uscendo dall’accordo di programma a marzo. La decisione del Consiglio regionale di oggi rafforza  la posizione locale”.