Centinaio firma la richiesta: "A Legnano torni il giudice di pace"

Il Comune di Legnano si impegna a farsi carico integralmente delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio, incluso il fabbisogno del personale amministrativo

Il sindaco Alberto Centinaio

Il sindaco Alberto Centinaio

Legnano (Milano), 30 luglio 2015 - Il sindaco Alberto Centinaio ha firmato oggi l’istanza di ripristino dell’Ufficio del Giudice di Pace di Legnano, che è stata successivamente inviata al Ministero della GiustiziaSi è dato così seguito all’ordine del giorno votato a larghissima maggioranza dal Consiglio comunale “aperto” del 27 luglio 2015. Nella missiva, il Comune di Legnano si impegna a farsi carico integralmente delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio, incluso il fabbisogno del personale amministrativo, restando a carico dell’Amministrazione della Giustizia i compensi dovuti ai magistrati onorari e le spese per l’attività di formazione del personale comunale messo a disposizione. Si dà inoltre atto che l’estensione territoriale dell’Ufficio del Giudice di Pace da ripristinare riguarderà la totalità dei Comuni che ricadevano nella competenza del precedente ufficio soppresso.

Sono stati anche indicati i nominativi, con i relativi requisiti e profili professionali, dei 4 dipendenti comunali da assegnare all’Ufficio. Al Ministero viene indicata quale sede dell’Ufficio del Giudice di Pace un immobile situato in città, in via XX Settembre 34, di proprietà di Euroimmobiliare srl, società direttamente controllata dal Comune di Legnano. Resta inteso che proseguirà nel contempo, con i Comuni limitrofi appartenenti all’ambito del soppresso Ufficio del Giudice di Pace, le intese finanziarie ed operative per il riparto degli oneri funzionali alla costituzione del predetto ufficio.

L’Amministrazione comunale auspica che esaurita la fase delle primogeniture e delle polemiche politiche sulla vicenda, tutti facciano la propria parte nel convincere i Comuni del circondario ad aderire ad una iniziativa le cui ricadute finanziarie - è bene ricordarlo - graveranno quasi totalmente su Legnano ed in minima parte sugli altri 6 Comuni che hanno già manifestato la loro disponibilità ad affiancare Legnano nella volontà di fornire un servizio della giustizia efficiente e più vicino al cittadino.