Rubano 360 chili di fili di rame: presi

Una banda composta da tre persone è stata denunciata per ricettazione dai carabinieri di Arluno: il furto era avvenuto in un'azienda della zona

Rame

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Arluno (Milano), 25 maggio 2016 - Quello del rame è un business, non lo si può negare.  Lo è stato l'alluminio fino a qualche anno fa - i cui prezzi al chilo si aggiravano attorno agli attuali del rame - , lo è stato e in alcuni casi lo è ancora l'acciaio. Insomma, il furto e la vendita, chiaramente irregolare, di questi materiali rappresentano per molti malviventi - o anche per semplici disperati, va detto - un modo tutto sommato veloce per racimolare un po' di soldi. I furti di rame sono ormai all'ordine del giorno, ma quello che hanno scoperto i carabinieri di Arluno ha del surreale: una 41enne italiana, un 41enne tunisino e un 35enne albanese sono stati denunciati per ricettazione dopo essere stati trovati con 360 chili di fili di rame rubati in un'azienda della zona.

Quanto può fruttare un furto del genere? Stando più o meno alle stime, un chilo di rame può essere pagato in media dai 5 ai 6 euro. Insomma, comunque un bottino di oltre duemila euro per questi tre. Soldi facili, anche se il prezzo spesso è quello della libertà. Chi ci rimette di sicuro sono, ad esempio in questo caso, le incolpevoli aziende a cui viene portato via il rame.