Spaccio di droga(foto di repertorio)
Parabiago (Milano), 29 gennaio 2105 - Ha solo 17 anni. Ma è già accusato di essere uno spacciatore di droga. Il suo era un business fiorente. Il guadagno era buono, ma illecito. Soldi facili, ma sporchi. Seppur così giovane, poteva contare già su diversi clienti affezionati che si rivolgevano a lui per un po' di sballo. I carabinieri di Cerro Maggiore lo tenevano d'occhio da alcuni giorni. I militari, in abiti borghesi, avevano infatti notato strani movimenti attorno a lui. C'era qualcosa che appariva davvero sospetto. E alla fine sono intervenuti.
Il ragazzo è un italiano, di famiglia non certo disagiata. È residente a Parabiago. Ed è qui che i carabinieri cerresi lo hanno preso. Addosso gli hanno trovato numerose dosi di marijuana e circa 300 euro in contanti. Il giovane pusher aveva appena effettuato alcune consegne prima di essere fermato. Era infatti una sorta di spacciatore a domicilio. Porta a porta, insomma. Riceveva gli ordini e poi scattava la consegna direttamente a casa o in qualche luogo ben stabilito. Ora si trova nel centro di prima accoglienza per minori “Beccaria” di Milano.