Motta, fragilità in concerto. Pensieri, parole e Tenco

È un tour che sta facendo registrare un successo dopo l’altro, quello di Motta che questa sera fa tappa sul palco del Circolone di Legnano

Motta sarà in scena questa sera a Legnano

Motta sarà in scena questa sera a Legnano

Legnano, (Milano) 9 dicembre 2016 -  È un tour che sta facendo registrare un successo dopo l’altro, quello di Motta che questa sera fa tappa sul palco del Circolone di Legnano. Tra le principali rivelazioni del momento sul fronte della musica tutta italiana, il cantautore livornese ( romano d’adozione da qualche tempo) sta portando in giro per l’Italia la carrellata di date dal vivo che lo vede accompagnato dalle tracce del suo debutto discografico, quel “La fine dei vent’anni” pubblicato sotto l’egida della Sugar di Caterina Caselli, e che gli è valso, qualche settimana fa, anche il Premio Tenco. Gli è stato consegnato sul palco del Teatro Ariston di Sanremo in occasione dell’annuale rassegna dedicata alla canzone d’autore.

“Tra le canzoni di questo lavoro - ha raccontato Motta - c’è tanto di me anche quando parlo in seconda persona. Ci sono io, come ci sono le persone che mi sono vicine, dai miei genitori alla mia ragazza o le amicizie storiche che però cambiano prospettive negli anni”. L’album per il quale Motta è stato scelto come il migliore nella categoria che rappresenta i nuovi volti della canzone italiana, è composto da una scaletta di dieci brani che vanno da “Del tempo che passa la felicità”, fino ad “Abbiamo vinto un’altra guerra”, passando da tutte le altre, pensate e scritte in gran parte tra le mura di casa.

“Dalla cosiddetta scuola cantautorale livornese - ha spiegato Motta - ho forse ereditato quel modo di scrivere che a volte sembra fatto per ridere e invece poi ti fa pensare e magari versare qualche lacrima. Dalla romanità ho invece preso quella sana leggerezza che aiuta a bilanciare la serietà”. Delle canzoni dell’album, solamente quella che ha dato il titolo a tutto il lavoro da studio ha preso forma a Livorno, in casa dei genitori di Motta. “Mi sento genuinamente fragile - ha confessato il cantautore - e ho provato a mettere le mie fragilità su un piatto per darlo in pasto al maggior numero possibile di persone. Questa fragilità mi spinge a fare ricerca e a studiarmi per capire quando per me è arrivato il momento di fare qualcosa”. Così è andata anche con i Criminal Jokers, la band nata a Pisa e dalla quale Francesco Motta ha deciso di staccarsi per mettersi un proprio. “Nella band lo sapevamo un po’ tutti che sarebbe andata così - ha spiegato il diretto interessato - perché io avevo la necessità di cambiare e di scrivere le mie canzoni”. Dopo il lancio del nuovo singolo intitolato “Sei bella davvero”, sul fronte del live Motta ha invece dato il via ad una nuova carrellata di concerti sui palchi dei club italiani da Nord a Sud, che sta facendo degno seguito al successo del passato tour estivo. “Dal vivo mi prendo la libertà di cambiare anche il vestito musicale alle mie canzoni - ha spiegato Motta - perché da qualche tempo ho capito che il testo è la parte più importante del brano. È come nelle colonne sonore del cinema che possono essere anche bellissime, ma alla fine è il racconto che ti deve convincere per fare di quello che si è visto un buon film”. Questa sera al Circolone di Legnano (via S.Bernardino 12), alle 21,30.