Vittuone, clochard nell’ex fabbrica di estintori: dopo l’incendio arriva lo sgombero

I senzatetto allontanati dal casolare abbandonato di via Milano

Vigili del fuoco (Studio Sally)

Vigili del fuoco (Studio Sally)

Vittuone (Milano), 14 novembre 2017 - Avevano trovato rifugio in un vecchio edificio in disuso, ma hanno rischiato di provocare un incendio. L’altra sera due persone, forse tre, si trovavano nella vecchia fabbrica di estintori tra Vittuone e Sedriano. Il casolare, situato nel territorio vittuonese per pochi metri, è praticamente inutilizzato e un tempo era operativo come fabbrica. Un uomo italiano, una donna e probabilmente, anche un’altra persona, si erano introdotti abusivamente in cerca di riparo dal freddo che si è abbattuto sulla zona in questi giorni.

Si tratta di senzatetto che sono costretti a vivere alloggiando un po’ dove capita. L’edificio di via Milano faceva al caso loro e così lo hanno occupato, naturalmente in maniera illegale perché trattasi di un casolare che ha un proprietario. L’altra sera i vicini di casa hanno notato del fumo uscire da quell’area e, subito, hanno dato l’allarme ai vigili del fuoco giunti sul posto con l’autopompa dal distaccamento di Corbetta. I pompieri hanno subito domato il principio di incendio e messo l’area in sicurezza. Fortunatamente senza feriti. Le cause erano da ricercare probabilmente all’azione degli occupanti e al loro tentativo di scaldare qualcosa che avrebbe sprigionato la colonna di fumo. Naturalmente vista la situazione sono stati allertati anche i carabinieri arrivati a Vittuone con una pattuglia.

I militari hanno proceduto all’allontanamento degli occupanti per i quali si sta valutando se esiste la possibilità di spiccare una denuncia per occupazione abusiva. Quella che si è verificata a Vittuone è, purtroppo, una situazione che si sta diffondendo tra i senza tetto. Persone che, per non rimanere in strada, occupano il primo alloggio di fortuna che trovano senza curarsi delle condizioni di sicurezza. Soltanto poche ore prima gli stessi pompieri corbettesi, insieme ai colleghi di Rho, erano intervenuti in un appezzamento di viale Borletti a Corbetta incendiato da una delle persone che lo occupavano. Tutti gli occupanti hanno dovuto trovare un altro riparo, perché ogni cosa all’interno di quell’appezzamento, è andata distrutta.