"Mi butto": tragedia sfiorata a Turbigo

Un uomo sulla sessantina ha minacciato di farla finita e buttarsi dal ponte di ferro sul Ticino, ma alcuni bagnanti lo hanno salvato convincendolo a non compiere questo gesto estremo

Le forze dell'ordine

Le forze dell'ordine

Turbigo (Milano), 25 agosto 2016 - Voleva molto probabilmente farla finita. Le gambe a cavalcioni (una nel vuoto, l’altra verso la strada), ma la prontezza di riflessi di alcuni bagnanti prima e l’intervento dei mezzi di soccorso poi e un uomo è stato salvato. L’allarme ieri pomeriggio poco dopo le 16.30 e subito al ponte di ferro del Ticino tra Turbigo e Galliate, in provincia di Novara, si sono portati i carabinieri di Castano Primo e della Compagnia di Legnano, un’ambulanza della Croce Azzurra di Buscate, i vigili del fuoco e la polizia locale della cittadina piemontese.

“Ero nella spiaggia qui sotto quando si è sparsa la voce che c’era una persona che pareva intenzionata a buttarsi nel fiume – racconta un testimone –. Un altro bagnante ed io, quindi, siamo corsi immediatamente su e abbiamo trovato quest’uomo quasi a cavalcioni sul ponte. Aveva una gamba verso il fiume e la seconda invece in direzione della strada. Ci abbiamo parlato, gli abbiamo detto di stare tranquillo e lui si è convinto a scendere”. Nel mentre sono arrivati i soccorritori che l’hanno accompagnato in ambulanza e successivamente trasferito in ospedale per tutti i controlli del caso.