Magenta, chiama i carabinieri e annuncia un attentato. Tredicenne segnalato alla Procura

Uno stupido scherzo tra compagni di classe finisce con una segnalazione alla Procura dopo che i militari sono stati messi in allarme, dando il via a indagini presto concluse con questo incredibile esito. Il tredicenne aveva sottratto il cellulare di una compagna per completare la sua bravata

I carabinieri di Magenta

Studio Sally Magenta - Carabinieri foto Roberto Garavaglia - Studio Sally

Magenta (Milano), 26 ottobre 2016 - Uno scherzo di pessimo gusto finisce con la segnalazione alla Procura di un tredicenne di origine straniera che frequenta un istituto superiore di Magenta. nella mattinata di martedì, in combutta con altri ragazzi della sua classe, il tredicenne in questione ha rubato il cellulare a una compagna per telefonare al 112 e annunciare che "avrebbe fatto un attentato". Come ovvio i carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini, un'opera dispendiosa in termini di tempo, denaro e militari sottratti a attività più importanti. A quel punto si è scoperto che l'intestatario della scheda da cui era partita la chiamata era un uomo che si trova fuori Provincia. L'uomo, subito rintracciato, ha dichiarato che il cellulare risultava effettivamente di proprietà della figlia: la ragazza a quel punto ha svelato l'arcano raccontando che i compagni, "per scherzo", glielo avevano prima rubato e poi ridato. A quel punto i carabinieri non hanno potuto far altro che sentire tutta la classe individuando il tredicenne che è stato segnalato alla Procura. La fortuna? Non essere imputabili, anche se la procura potrebbe decidere di prendere provvedimenti, tra cui anche l'allontanamento dalle famiglie.