Trasporti, dopo la mobilitazione l’allarme tagli rientra. Ma la battaglia continua

Sindaci in prima linea

Trasporto pubblico locale

Trasporto pubblico locale

Legnano, 15 agosto 2017 - Nessun taglio al trasporto pubblico locale. Al fotofinish Regione Lombardia ha infatti stanziato 2 milioni e 600mila euro e la parte più consistente di questa somma, circa 2 milioni 200mila euro, verrà destinati all’Agenzia per il trasporto pubblico locale che gestisce le risorse del bacino di cui fanno parte Città metropolitana, Monza e Brianza, Pavia e Lodi. Denaro che serve a rimediare ai tagli drastici dello Stato sui trasferimenti alle Province che non hanno più le risorse per cofinanziare le società che gestiscono i bus tanto che dal 15 luglio al 31 agosto, è stata prevista la soppressione del servizio festivo di diverse linee del Magentino, del Castanese, di Legnano e Busto Arsizio. La decisione aveva scatenato le proteste dei sindaci di Bareggio e Sedriano, Giancarlo Lonati e Angelo Cipriani, che si sono mobilitati promuovendo una raccolta firme, fortunatamente superata.

Ma la mobilitazione nel Magentino non si ferma. I sindaci dei Comuni della Statale 11 proseguiranno nei prossimi mesi con un’altra raccolta firme per chiedere a Città Metropolitana di riconsiderare l’intero sistema del trasporto pubblico locale, puntando sul prolungamento della linea 5 della metropolitana da San Siro a Settimo Milanese, proseguendo lungo l’asse della Statale 11 fino a Magenta, e adoperarsi per reperire le necessarie risorse. Dopo i tagli di luglio da parte di Città Metropolitana, i sindaci di Sedriano, Bareggio, Cornaredo e Settimo Milanese tornano nuovamente in campo coinvolgendo i cittadini per chiedere alle istituzioni non solo il mantenimento, ma anche lo sviluppo del trasporto pubblico locale. E lo fanno riproponendo il progetto di prolungamento della metropolitana leggera sulla linea tramviaria del «Gamba de legn» che collegava Milano a Magenta e Castano.