Arconate, studenti in marcia per la legalità

Pace e legalità: queste le parole che si sono rincorse fra i circa 1.200 studenti che hanno sfilato per le strade del paese dell'Alto Milanese

Migliaia di ragazzi in strada ad Arconate

Migliaia di ragazzi in strada ad Arconate

ARCONATE (Milano), 21 ottobre 2017 Oltre 1.200 studenti in marcia a favore della legalità. Grande successo ad Arconate per l’iniziativa organizzata dal Comune, dalle scuole e dall’associazione PIME martedì 17 ottobre. Alla presenza del sindaco, Andrea Colombo, del vice sindaco Renata Minnaja e di alcuni consiglieri di maggioranza e opposizione, i ragazzi della scuola dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado e di alcuni classi della scuola superiore hanno sfilato per le strade di Arconate facendo sentire il loro no alla criminalità organizzata e urlando a gran voce la loro posizione a favore della legalità e della pace. Una vera e propria ‘rivoluzione’ fatta a passi decisi contro ogni forma di odio, razzismo, guerra, corruzione e criminalità. Durante il corteo sono state fatte anche alcune tappe dedicate alla riflessione sulle vite di alcuni personaggi importanti, impossibili da dimenticare, uno su tutti, Nelson Mandela.

Tanti sono stati gli striscioni che hanno accompagnato la bella manifestazione: «La pace è la lingua che tutto il mondo dovrebbe parlare», «Pace: una corsa verso la felicità», «Non importa il colore ma solo l’amore», «La pace, una piccola fiamma che con un filo di vento si spegne… Non spegniamo la fiamma». Queste sono solo alcune delle frasi che hanno animato le strade di Arconate e che hanno scritto le parole ‘legalità’ e ‘pace’ a caratteri cubitali. Soddisfatto il sindaco, Andrea Colombo: «questa è stata una giornata inaspettatamente allegra e coinvolgente, visto che quello della legalità non è un tema facile da presentare agli studenti.

Oggi i ragazzi del PIME sono riusciti molto bene a far comprendere ai ragazzi il valore fondamentale della legalità. Anche con queste iniziative si fanno crescere i valori della pace e si rende un giusto omaggio a chi per questi ideali ha dato la vita. Una presa di posizione netta quella dei giovani arconatesi, che fanno sperare il primo cittadino e noi tutti in una società migliore, costruita proprio dalle nuove generazioni. E conclude il sindaco, Andrea Colombo: «L'obiettivo è che, grazie all'impegno quotidiano, nessuno più debba morire e sacrificare la propria vita nel nome di questi ideali».