Non accetta la fine della relazione, 49enne rinchiuso in carcere

Accusato di stalking, l'uomo residente a San Giorgio su Legnano perseguitava la ex compagna minacciandola e aggrendendola anche fisicamente. Fino a spingersi a dare fuoco all'auto di una sua amica venuta a farle visita

Violenza in famiglia

Violenza in famiglia

PARABIAGO (Milano), 26 dicembre 2017 - Un 49enne italiano di San Giorgio su Legnano è stato arrestato dai carabinieri di Parabiago (Milano) in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per stalking e danneggiamenti, emessa dal gip del Tribunale di Busto Arsizio (Varese). Stando a quanto ricostruito dai militari, l'uomo avrebbe perseguitato una coetanea al termine di una breve frequentazione, a cui la stessa donna aveva posto fine l'estate scorsa, aggredendola fisicamente e danneggiando anche la sua auto e quella di una sua amica. Da quando la donna lo ha lasciato, dopo una relazione durata qualche mese, il 49enne avrebbe iniziato a tormentarla con sms minatori, atti persecutori di vario genere tra cui il danneggiare la sua auto, fino ad arrivare ad aggredirla fisicamente. Per sfuggire alla persecuzione dell'uomo, la vittima si era trasferita a casa dei genitori a Parabiago, dove però le molestie non sono cessate. Nei giorni scorsi, appostatosi sotto casa della donna e dei suoi genitori, l'uomo avrebbe dato fuoco all'auto di una sua amica, arrivata a farle visita. A casa sua i carabinieri hanno trovato una scatola di «diavolina» per accendere la legna, la stessa usata per dare fuoco alla vettura della conoscente della sua ex.