Battaglia contro il photored a Parabiago: raccolta firme e presidio

Il Movimento 5 Stelle ha avviato una petizione per chiedere la disinstallazione del tanto discusso dispositivo che ha fatto scattare circa 4.000 multe in cinque mesi

Il photored

Il photored

Parabiago (Milano), 19 novembre 2017 - Raccolta firme e banchetto informativo. Si fa sempre più vibrante la protesta contro il semaforo intelligente installato lo scorso maggio sul Sempione (all'altezza della frazione parabiaghese di San Lorenzo) dal cui dispositivo automatico sono state già elevate circa 4.000 contravvenzioni. Il Movimento 5 Stelle ha ora dato il via a una petizione e oggi, domenica 19 novembre, dalle 9 alle 12 ci sarà una sorta di presidio mirato anche a fare chiarezza sulle presunte irregolarità dell'occhio elettronico e sulle modalità dell'iter procedurale per presentare eventuale ricorso.

L'iniziativa, battezzata "Fermiamo il photored killer" si terrà in piazza Libertà, nelle immediate vicinanze appunto dell'impianto semaforico sotto accusa. Il tutto va ad aggiungersi alla pagina facebook "Vittime del photored di Parabiago" creata pochi giorni fa e alle tantissime istanze di annullamento da parte di diversi sanzionati incappati nella fotorilevazione e che definiscono il semaforo "una trappola per fare cassa". La vicenda è anche approdata in Consiglio comunale attraverso una mozione del capogruppo pentastellato Christian Vitali che chiedeva la disinstallazione del photored perché, a suo dire, è irregolare.

Mozione però bocciata dalla maggioranza: "Nessuna irregolarità - aveva ribadito il sindaco Raffaele Cucchi -, ma solo la volontà di rendere quel tratto di strada, molto trafficato, più sicuro". E ora la battaglia va ora avanti a suon di firme e l'impressione è che le aspettative di guadagno provenienti dalle multe comminate, potrebbero, adesso più che mai, scontrarsi contro una dilagante protesta e una montagna di cause al giudice di pace e al prefetto.