Sedriano, bimbo colpito dalla scabbia: scatta la profilassi sanitaria

Il caso accertato in una classe delle elementari del paese

Situazione però sotto controllo alle elementari

Situazione però sotto controllo alle elementari

Sedriano (Milano), 27 ottobre 2016 - Un nuovo caso di scabbia accertato nel Milanese nei giorni scorsi. Ad essere stato colpito è un bambino che frequenta le elementari di Sedriano. Immediato è scattato il protocollo previsto dal Dipartimento di igiene per questi casi. L’episodio è seguito con attenzione dal Comune e dalla Ast Città Metropolitana di Milano, che ne ha dato immediata comunicazione ai dirigenti scolastici e alle famiglie indicando semplici regole da seguire. Accorgimenti di igiene personale che evitano la diffusione della scabbia, malattia contagiosa della cute causata da un acaro invisibile ad occhio nudo.

"Il caso risale a qualche giorno fa, e da quanto ci è stato riferito il bambino non ha contratto la malattia a scuola – spiega il sindaco Angelo Cipriani –. Non appena l’Ast ci ha comunicato la notizia, la direttrice didattica ha dato seguito a tutte le procedure previste in questi casi a tutela di chi è venuto a contatto con l’alunno. La scuola ha immediatamente inviato una informativa anche alle famiglie e ha messo in atto tutti gli accorgimenti previsti dal protocollo. Come sindaco e come padre di un bambino che frequenta la scuola sono abbastanza tranquillo, mi spiace solo che qualcuno non ha perso occasione per polemizzare su Facebook anche su questa vicenda". Il personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione dell’Ast Città metropolitana di Milano si è dunque subito attivato non appena ricevuta la segnalazione del caso di scabbia.

"Sono state seguite le specifiche procedure – si legge in una nota dell’ente ospedaliero – effettuando l’inchiesta epidemiologica (accurata raccolta di dati necessari ad individuare tutti i contatti da sottoporre a sorveglianza sanitaria ed identificare, qualora possibile, la fonte del contagio) e dando avvio al periodo di sorveglianza sanitaria". Tale periodo si protrarrà, in considerazione del periodo massimo di incubazione della patologia, per sessanta giorni fino al prossimo 18 dicembre. Si è provveduto, altresì, ad inviare informativa dell’accaduto ai genitori dei bambini che frequentano la medesima comunità scolastica, al dirigente scolastico ed al sindaco.