Il sindaco Vercesi: "San Vittore non è il Bronx"

Il primo cittadino Marilena Vercesi spiega le vicende di cronaca nera che hanno visto il paese emergere nella cronaca nera nazionale

Il sindaco Marilena Vercesi

Il sindaco Marilena Vercesi

San Vittore Olona (MILANO), 21 settembre 2017 - Due casi di cronaca in pochi giorni hanno toccato San Vittore Olona con un rimbalzo mediatico a livello nazionale: prima l’aggressione di un dipendente Stie a un dirigente, quindi l’intossicazione di una bimba di un anno che avrebbe ingerito dell’hashish di dubbia provenienza e si è sentita male nei giardinetti di via Roma. Due casi seguiti attentamente dai media. Il sindaco Marilena Vercesi adesso vuole fare chiarezza.

«Sul primo caso non posso esprimermi, rincresce solo venire a conoscenza di un tale episodio di violenza e aggressione consumato proprio in un’azienda di trasporti che da sempre è sul nostro territorio. Nel secondo caso di cronaca invece escluderei a priori che la bambina avesse trovato quella sostanza per terra nei nostri giardinetti: non abbiamo mai registrato ritrovamenti di droghe nei nostri giardini pubblici, gli stessi sono sempre controllati dalla polizia locale e non esistono aree di spaccio in San Vittore Olona. Spiace molto leggere articoli o vedere servizi televisivi in cui il nome della nostra città viene citato e accostato a fatti come questi, lasciando ad intendere chissà quali problemi esistano sul territorio. Nulla di tutto questo. San Vittore Olona è una cittadina sicura, priva di aree di degrado. L’amministrazione comunale vigila e interviene tempestivamente laddove necessario per il benessere dei suoi cittadini». christian.sormani@ilgiorno.net