Rugby sound, la Lipu: "Meglio spostarlo dal Castello"

La Lipu di Parabiago smentisce le interpretazioni di "Rinascimento fluviale", l''indagine sull'avifauna che secondo alcuni avrebbe dimostrato come la presenza del Rugby sound all'isola del Castello di Legnano sia tutto sommato innocua e poco impattante

J-Ax e Fedez al Rugby sound 2017 (foto archivio Studio Sally)

J-Ax e Fedez al Rugby sound 2017 (foto archivio Studio Sally)

Legnano (Milano), 15 gennaio 2018 - Uno studio della Lipu di Parabiago che lascerebbe intendere come la presenza del Rugby sound all'isola del castello sia tutto sommato innocua per l'avifauna della zona? Proprio per nulla e a sottolineare che questo stesso studio - pubblicato qualche giorno fa - non porta a queste deduzioni è la stessa Lipu di Parabiago, che ha deciso di smentire le interpretazioni più fuorvianti del documento indicando ancora come preferibile lo spostamento in altra sede ddell’attesa manifestazione. 

"La sezione Lipu di Parabiago si dissocia da quanto pubblicato presentando come nostro contributo quello che in realtà è un comunicato stampa con cui la società organizzatrice dell’evento "Rugby sound" interpreta in modo strumentale la recente relazione sugli studi sull'avifauna che conduciamo per conto del Parco dei Mulini - spiegano i portavoce di Lipu Parabiago -. Come è evidente a chiunque abbia avuto la pazienza di leggere le nostre relazioni annuali, il progetto "Rinascimento Fluviale" è un'indagine sull'avifauna come indicatore della qualità ambientale, di cui seguiamo l'evoluzione per un periodo di tre anni con osservazioni mensili grazie ai volontari Lipu della Sezione di Parabiago. Non si tratta quindi di uno studio sull'incidenza di attività circoscritte nel tempo come Rugby Sound, e il metodo adottato non consente di trarre conclusioni sul loro impatto. Per avere effetti sulle nostre osservazioni, l'impatto di Rugby Sound avrebbe dovuto essere tale da provocare danni permanenti al patrimonio faunistico, cosa che noi per primi ci siamo astenuti dal prospettare, pur considerando non del tutto sicura la stagione scelta per la manifestazione, che vede alcune specie ancora in attività riproduttiva".

Nella nota "interpretata", gli organizzatori del Rugby sound scrivevano infatti a proposito della relazione che "in base a questa analisi dettagliata sull’avifauna presente nell’isola del castello si evince come il Rugby Sound non impatti in nessun modo sull’avifauna", estrapolando alcuni dati dal contesto. Lipu sembra dunque togliere spazio ai catastrofismi così come all'interpretazione di chi reputa nullo l'impatto della manifestazione, ma il "consiglio" è ancora quello di trovare altre sedi per manifestazioni simili al Rugby sound. "Quanto alla bassa valenza ecologica dell'Isola del Castello rispetto alle altre tre aree di studio - spiegano ancora i portavoce Lipu -, è conseguenza dei recenti interventi rivolti alla sicurezza idraulica, che hanno trasformato gran parte dell'area da verde agricolo a verde urbano. Il Comune di Legnano, proprietario dell'area, sembra intenzionato a proseguire nella stessa direzione, attrezzando l'Isola del Castello per ospitare, oltre a Rugby sound, altre iniziative dello stesso genere. Noi rimaniamo convinti che le aree golenali del fiume Olona vadano restituite il più possibile al loro assetto naturale, e che per eventi come Rugby sound o il Palio di Legnano vadano trovate altre sedi. Per finire, è vero che non abbiamo preso in considerazione come indicatori di qualità ambientale gli animali di allevamento presenti anche a pochi passi dalla sede di Rugby sound, ma ciò non significa che li riteniamo meno meritevoli di rispetto per il loro benessere rispetto agli animali selvatici".