La sala slot
Bareggio (Milano), 7 settembre 2017 - Momenti di paura paura in sala giochi. Una terribile esperienza è stata quella vissuta dal titolare del locale tra via Leoncavallo e la ex strada statale 11 a Bareggio. Era il tardo pomeriggio di martedì quando due uomini con il volto coperto da casco hanno raggiunto la zona a bordo di una moto bianca. Sono entrati nella sala giochi e hanno aggredito il titolare, G.X. di 27 anni, di nazionalità cinese. Lo hanno spintonato per poi colpirlo ripetutamente con il calcio della pistola. Tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza interne, che hanno mostrato una scena agghiacciante durata una manciata di secondi e molto violenta. L’uomo era a terra terrorizzato e loro che lo aggredivano senza pietà.
Poco prima che entrassero, intuendo le loro intenzioni, il titolare si era messo i soldi in tasca. Una volta steso a terra, li ha gettati sul pavimento nel tentativo di liberarsi dalla morsa dei delinquenti. Si è divincolato e gli aggressori gli hanno strappato la maglietta. Alla fine è riuscito a guadagnare l’uscita. Uno dei due banditi ha arraffato i soldi ed entrambi sono corsi verso la strada. Sono saliti in moto per poi sparire. Il 27enne era dolorante e sanguinava alla testa. Ha chiamato i soccorsi, che poi sono arrivati sul posto con più pattuglie di carabinieri. È stata allertata anche un’ambulanza della Inter Sos del distaccamento di Cisliano, ma all’arrivo dei soccorritori il giovane cinese era già stato accompagnato in ospedale per le medicazioni. I militari hanno avviato le indagini. Al momento dell’incursione dei rapinatori era presente solo il titolare all’interno del locale. Il bottino ammonta a circa 1.500 euro, anche se è ancora in fase di accertamento. Sono al vaglio dei militari le immagini dell’impianto di videosorveglianza che mostrano i due individui e tutta la loro ferocia. La moto bianca inquadrata all’esterno è risultata essere stata rubata a Milano. Quanto alle condizioni di salute del ventisettenne, i medici gli hanno applicato diversi punti di sutura e lo hanno poi trattenuto in osservazione fino a ieri mattina. I carabinieri hanno pattugliato la zona di Bareggio e Comuni limitrofi per diverse ore, ma dei due banditi armati non c’era traccia. «Gestiamo la sala slot da più di tre anni - ha commentato la moglie con tanta amarezza - e non è mai successo niente di simile».