Ambulanza (Studiosally)
Parabiago (Milano), 19 settembre 2017 - Era l'ora di educazione fisica. Tutti gli studenti della classe erano intenti a svolgere alcuni esercizi di ginnastica alla presenza dell’insegnante. Nulla di eccessivamente impegnativo o faticoso. Ad un tratto un tonfo. Un ragazzino di 13 anni di origine cinese era riverso a terra, privo di sensi. Poco dopo ha ripreso conoscenza, ma era evidente che non stesse bene. L’insegnante ha subito lanciato l’allarme e sul posto è giunta un’ambulanza in codice giallo.
Non sembrava inizialmente che le sue condizioni fossero gravi, ma poi – dopo alcune ore – il quadro clinico è peggiorato improvvisamente e il ragazzino è stato ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata. La situazione clinica è ora definita di estrema criticità. Il malore (da quanto è stato per ora riferito, infatti, non sembra che il ragazzino sia stato spintonato da nessuno) si è verificato poco prima delle 12,30, alle scuole medie statali Rapizzi, in via Legnano: «Era in piedi e a un tratto è svenuto, picchiando la testa – è stato riferito ai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Legnano che lo hanno subito preso in cura –. Ha perso conoscenza, ma solo per pochi istanti. Poi si è ripreso».
Le sue condizioni generali insomma non facevano presagire che poche ore dopo peggiorassero a tal punto da necessitare il ricovero in terapia intensiva. Sembrava un semplice episodio sincopale come tanti altri. Su di lui sono stati effettuati tutti gli esami clinici e in via precauzionale si era pensato di ricoverarlo in reparto per trattenerlo alcune ore in osservazione. Poi, però, all’improvviso si è verificata un’emorragia cerebrale post-traumatica. E i medici lo hanno immediatamente portato in Rianimazione.
La situazione è grave e necessita ora di un monitoraggio costante. Dagli accertamenti diagnostici sono state escluse per il momento patologie cardiologiche e quindi si pensa si sia trattato di uno svenimento non dovuto a alcun problema al cuore. Ma solo nelle prossime ore si potranno fare valutazioni più precise. Per adesso l’unica certezze sono purtroppo le condizioni gravi di un ragazzo dopo essere svenuto a scuola, durante l’ora di ginnastica.