I sindaci protestano contro Trenord: "Basta disagi"

Rescaldina, Cislago, Castellanza, Gorla Minore, Olgiate Olona e Marnate hanno protestato in stazione contro i disservizi che vivono tutti i giorni i pendolari

Sindaci con i pendolari contro Trenord

Sindaci con i pendolari contro Trenord

Rescaldina (Milano), 9 novembre 2017 - I sindaci di Castellanza, Cislago, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona e Rescaldina si sono ritrovati ieri mattina in stazione a Rescaldina per protestare contro Trenord. "Ci sono continui e inaccettabili disagi a cui sono sottoposti quotidianamente i nostri cittadini utilizzatori delle stazioni di Trenord di Rescaldina e Castellanza" affermano i sindaci. I disservizi in questi anni non solo si sono ripetuti, ma si sono anche amplificati, causando problemi e difficoltà a lavoratori e studenti che ogni giorno utilizzano i treni di Trenord provenienti non solo da Rescaldina e Castellanza, ma anche da tutti i paesi limitrofi non dotati di stazioni ferroviarie. "

Per questo ho chiamato a raccolta tutti i miei colleghi sindaci dei paesi a nord di Rescaldina - ha spiegato il sindaco Michele Cattaneo -. A pagare per i disservizi di Trenord sono tutti i nostri cittadini, che si rivolgono ai loro sindaci chiedendo un intervento. Ieri mattina alle ore 8.30 ci siamo ritrovati tutti in stazione a Rescaldina per rappresentare la quotidianità del vissuto dei pendolari".

Per quanto riguarda in particolare Rescaldina si chiede di risolvere problemi importanti come la mancanza di servizi igienici, la pulizia carente degli ambienti, il non funzionamento degli ascensori e il sovraffollamento dei treni negli orari di punta, oltre al funzionamento della macchinetta per i biglietti, spesso non funzionante. Questa situazione crea forti disagi per gli utenti con lunghe code e con l’impossibilità di acquistare il biglietto. Per quanto riguarda gli ascensori, entrambi risultano non funzionanti da mesi. "Vorremmo il posizionamento di una velostazione per il parcheggio sicuro delle biciclette con capienza massima di 100 biciclette - continua Cattaneo -. Abbiamo un’area già pronta, di proprietà di Trenord, e attendiamo un riscontro sulle tempistiche di realizzazione".