Scritte ingiuriose nei confronti del parroco. Sono comparse sui muri di Cisliano, piccolo comune di circa 4mila abitanti sul sud ovest di Milano, e alludono a una presunta relazione del
Cisliano, 27 agosto 2016 - Svegliarsi una mattina che sembra come tutte le altre e trovare il proprio nome scritto a caratteri cubitali sui muri del paese. Una ragazzata? No, probabilmente, se di quel paese sei il parroco e se il disegno di un cuore ti accosta a una tua parrocchiana. È successo ieri mattina a don Mario Manzoni, 62 anni, parroco di Cisliano, in provincia di Milano. Non un semplice prete di campagna ma anche un docente di Teologia all’Università Cattolica di Milano. Diverse le scritte, certamente infamanti per il ruolo di don Mario in quella comunità, che una mano ha tracciato su un muro del centro abitato e sull’asfalto di una via nei pressi del cimitero. Un messaggio con due bersagli ben precisi, perché sotto il nome del parroco e il cuore ci sono nome e cognome di una donna di Cisliano, nubile e molto vicina agli ambienti della parrocchia, che tutti in paese conoscono. L’accusa, infamante, dell’autore di quelle scritte è chiara. L'opera è rimasta esposta poco. Non erano ancora le 10 del mattino che la polizia locale e i carabinieri di Bareggio avevano già fatto un sopralluogo per i rilievi. A quel punto le scritte sono state cancellate. Don Mario non ha voluto rilasciare dichiarazioni: «Se ne occuperà la Curia», ha commentato sbrigativo. Una ferma condanna del gesto è arrivata dal sindaco di Cisliano, Luca Durè: «Sono cose che fanno male a una comunità. Oltre a scrivere sui muri hanno pensato di calunniare delle persone».