In biblioteca a Parabiago: storie di partigiani di Legnano e Legnanese

Venerdì sera all'auditorium di via Brisa verrà ripercorso nei dettagli ciò che successe a diversi uomini e donne che lottatore in nome della libertà. La serata è organizzata dall'Anpi

Le storie dei partigiani verranno accompagnate da brani musicali legati alla Resistenza

Le storie dei partigiani verranno accompagnate da brani musicali legati alla Resistenza

Parabiago (Milano), 25 aprile 2017 - Storie di coraggio e di lotte in nome della libertà. Storie di partigiani, di Legnano e Legnanese. Testimonianze che si tramandano di generazione in generazione per non dimenticare quanto successe. Le storie di questi uomini e queste donne verranno ripercorse nei dettagli venerdì 27 aprile alle 21 nell'auditorium della biblioteca civica di via Brisa a Parabiago. Ad organizzare la serata è l'Associazione nazionale partigiani d'Italia (ANPI) di Legnano, Canegrate, Nerviano, San Vittore Olona, Cerro Maggiore, Villa Cortese, San Giorgio, Rescaldina e Parabiago. "Quest'anno vogliamo celebrare la festa della Liberazione con un tributo alle donne e agli uomini dei nostri comuni che, rischiando le loro vite, hanno consentito a tutti noi di vivere liberi e in pace per 72 anni - spiega Giorgio Nebuloni, presidente dell'Anpi parabiaghese -. E con loro vogliamo ricordare i tanti che hanno messo in gioco le loro vite e, spesso, sono morti, per cacciare l'invasore nazista e per riconquistare la libertà.

Alle letture delle loro storie si accompagneranno brani musicali della resistenza interpretati dalla cantante Monica Della Vedova accompagnata dal chitarrista Emilio Foglio". Durante la serata verranno ricordate Rina Ferrè di Canegrate - staffetta di collegamento con i partigiani della val Grande che nascondeva e ospitava renittenti alla leva e perseguitati politici - nonchè l’Adalgisa, la Pierina, la Giuseppina, la Rosa e l’Irene, cinque operaie della Bassetti di Rescaldina arrestate il 20 marzo 1944 durante uno sciopero, poi deportate prima  a Mathausen e poi ad Auschwitz. E poi i fratelli Venegoni di Legnano: Carlo, Mauro, Piero e Guido, anime della resistenza nella valle Olona da Rho a Gallarate. Francesco Marcer, divenuto comandante di battaglione della 144° Brigata "Antonio Gramsci" e Cornelio Zadra, fondatore e coordinatore delle Brigate Matteotti nel Legnanese, quest'ultimo divenuto poi il primo sindaco di Parabiago dopo la Liberazione. Verrà ricordato anche il segretario comunale dei comuni di San Giorgio e Canegrate, Giacomo Bassi, che a sprezzo della sua vita ha nascosto una famiglia di cinque ebrei salvandoli da sicura deportazione e morte nei campi di concentramento e per questo proclamato nel 1998 dallo Stato d'Israele Giusto tra le Nazioni. E poi Giovanni Pesce, medaglia d’oro della resistenza, comandante della 106° brigata Garibaldi che ha effettuato azioni anche sul nostro territorio, a Nerviano. Infine Pericle, Carlo, Francesco, Angelo, Ernesto, Antonio, Alberto e Paolo, lavoratori della Franco Tosi deportati a Mathausen.