Parabiago, un parchetto per don Vittorio Guarino

La Giunta ha deliberato l'intitolazione del parchetto di fronte alla Madonna Dio 'l Sa a don Vittorio Guarino e del piazzale posto sul retro del municipio ai Martiri delle Foibe

Il municipio di Parabiago

Il municipio di Parabiago

Parabiago (Milano), 22 marzo 2017 - La Giunta ha deliberato la intitolazione di due aree pubbliche cittadine. La prima è il parchetto di fronte al santuario della Madonna Dio 'l Sa che è stata intitolata a don Vittorio Guarino: dal 1970 al 1980 fu cappellano presso l'ospedale Cerletti di Parabiago. La seconda è invece il piazzale sul retro del municipio che ora prende il nome di "Martiri delle Foibe". "È un onore per noi ricordare don Vittorio - ha detto Cucchi -, uomo attento ai bisogni della comunità e ancora vivo nei ricordi di tanti concittadini. Intitolare a lui quest'area ancora priva di denominazione e apporre una targa che lo ricordi ci è sembrato un gesto di riconoscenza su quanto ha fatto per Parabiago". L'Amministrazione comunale ha quindi ritenuto che quest'area ricreativa, fino ad oggi priva di intitolazione e situata in prossimità di un luogo di culto, fosse la più adatta per ricordare la memoria di don Vittorio, deceduto il 18 ottobre dello scorso anno. Da ricordare, infatti, che la riapertura al pubblico e la rinascita della chiesa della Madonna di Dio 'l Sa la si deve proprio a lui.

"Per quanto riguarda invece l'area intitolata alle foibe - aggiunge il sindaco - abbiamo ritenuto necessario conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e dell'esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre durante il secondo dopoguerra". Tra le motivazioni dell'Amministrazione, insomma, c'è quella di manifestare in maniera forte ed univoca l'importanza di condannare gli orrori perpetrati contro l'umanità, ma anche di diffondere, soprattutto tra i giovani, il valore della memoria e del confronto. "Soprattutto ci preme lasciare traccia di un periodo buio della storia recente - conclude Cucchi - in modo che le giovani generazione si interroghino e facciano memoria". Nelle intenzioni dell'Amministrazione comunale c'è anche la volontà di coinvolgere gli istituti superiori della città per affidare loro la realizzazione di un murales che ricordi i "Martiri delle Foibe". L'idea sarebbe quella di rendere visibile l'intitolazione attraverso la realizzazione di questa opera sul basamento della torre piezometrica presente sull'area".