Parabiago, il sindaco chiede al Governo un rimborso da oltre un milione di euro

Il sindaco Raffaele Cucchi ha spedito una lettera al presidente del Consiglio Gentiloni chiedendo la "restituzione del maltolto" a fronte della sentenza che ha dichiarato illegittimi i tagli agli enti locali introdotti dalla spending review

Il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi

Il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi

Parabiago, 25 marzo 2017 - Cucchi batte cassa. Il sindaco di Parabiago, a nome dell'intera Amministrazione comunale, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri dell’Economia e dell’Interno chiedendo un rimborso di oltre un milione di euro a fronte della sentenza della Corte costituzionale del 6 aprile 2016 che ha dichiara illegittimi i tagli dei trasferimenti statali verso gli enti locali introdotti dalla legge del 2012 dell’allora Governo Monti (la cosiddetta legge sulla ‘spending review’). Con questa missiva, quindi, Raffaele Cucchi chiede ora formalmente “la restituzione del maltolto”.

“Più di un milione di euro non sono noccioline per un comune come Parabiago - dice lo stesso sindaco di Parabiago -. Se penso alla fatica che abbiamo dovuto fare per assicurare ugualmente la qualità dei servizi rivolti ai cittadini e a quante cose avremmo potuto fare in più per la città con quei trasferimenti, la mia rabbia per la cattiva gestione finanziaria dello Stato centrale, aumenta. Per il nostro comune la "spending review" ha, infatti, determinato problemi nella programmazione economico-finanziaria e, in particolare, nella stesura e nell’approvazione del bilancio di previsione 2013. Ora attendiamo fiduciosi che la nostra richiesta scritta sia presa in carico dal Presidente del Consiglio e dai Ministri interessati affinché il nostro comune torni in possesso delle somme che gli spettano".