Spesa a km zero a Parabiago: inaugurato il mercato dei prodotti locali

Ha preso il via un progetto sperimentale che vedrà ogni venerdì l'allestimento di bancarelle con in vendita tutti i prodotti provenienti dal territorio

Il mercato dei prodotti a km zero proseguirà tutti i venerdì fino al 31 dicembre

Il mercato dei prodotti a km zero proseguirà tutti i venerdì fino al 31 dicembre

Parabiago, 22 aprile 2017 - Dalla terra alla tavola. C'erano tutte le eccellenze locali al mercato agricolo "Campagna Amica" inaugurato ieri e promosso dalla Coldiretti e dall'Amministrazione comunale di Parabiago. E la spesa a chilometro zero è stata davvero un successo. Prese infatti letteralmente d'assalto le bancarelle dei prodotti "nostrani", come le fragole di Nova Milanese, la bresaola della Val Chiavenna, la ricotta preparata giovedì notte per arrivare freschissima ieri sulla tavola dei consumatori, il miele parabiaghese, la mozzarella di bufala prodotta a Paullo e via via fino al vino senza solfiti del pavese. Il tutto appunto all'insegna della filiera corta (che taglia gli intermediari, eliminando i prezzi legati al trasporto e alla grande distribuzione), della sostenibilità ambientale e della genuinità.

Presenti all'avvio di questo nuovo e sperimentale appuntamento settimanale (tutti i venerdì dalle 8 alle 13 presso la piazza mercato - via Thaon de Revel - fino al 31 dicembre) il responsabile territoriale Tiziano Tenca: "Il vantaggio di un mercato come questo è il diretto rapporto che c'è tra il produttore e il consumatore, ma anche la garanzia che i prodotti agricoli che si acquistano sono freschi, di qualità e curati con passione anche nei dettagli". Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Raffaele Cucchi: "Con questi prodotti di stagione a km 0 intendiamo anche promuovere una più corretta e sana alimentazione, sostenendo nello stesso tempo l’attività agricola del territorio e l’economia locale”. Tutto bene insomma anche se sono stati molti i cittadini che avrebbero preferito che il mercato venisse allestito di sabato, in modo da andare incontro anche a chi lavora e che al venerdì è impossibilitato ad andare. Davide Gervasi