Due squadre ai vertici di basket e volley, ma Legnano non ha un palazzetto

La proposta degli albergatori: "Realizziamo un nostro Forum sul modello di quello di Assago"

Il PalaBorsani di Castellanza

Il PalaBorsani di Castellanza

Legnano (Milano), 13 luglio 2017 - In un altro Comune. In un’altra provincia. Per una manciata di metri, va detto. Ma comunque in trasferta. Legnano vive da diverso tempo questa scissione: eccelle in alcune discipline sportive, ma non riesce ad essere profeta in patria. Il motivo? La mancanza di un vero palazzetto dello sport in città. Esempio ne è il fatto che un’eccellenza assoluta come quella dei Legnano Knights del basket - la squadra milita ormai stabilmente in serie A2, ovvero il secondo campionato più importante d’Italia - è costretta a giocare le proprie partite casalinghe al palazzetto di Castellanza. Palazzetto che ospiterà nella prossima stagione ancora anche la Sab Legnano di volley. Sab che proprio in questi giorni attende il verdetto che potrebbe rappresentare una svolta storica nel movimento pallavolistico italiano. Domani, o al più tardi sabato, la Lega volley femminile dovrebbe rendere note le composizioni dei diversi campionati e la società giallonera ha presentato richiesta di iscrizione tanto a quello di serie A2 quanto a quello di A1. Se le indiscrezioni delle ultime settimane fossero confermate, la Sab sarebbe la candidata numero uno al ripescaggio nella massima serie del volley femminile italiano. Massima serie che signficherebbe anche la trasmissione in tv di alcune partite di campionato. E a risuonare quale nome sarebbe? In primis, certamente, quello di Legnano, ma anche, senza meriti se non casuali dovuti al fatto che il palazzetto si trova su quel territorio per una manciata di metri, quello di Castellanza. Per non parlare del fatto che ben poche iniziative verrebbero organizzate - la valorizzazione del territorio è spesso materia davvero ostica per gli amministratori dello stesso - per far conoscere la città di Legnano e i suoi dintorni. Quella del palazzetto dello sport a Legnano è una mancanza ormai atavica - basti pensare che anche Villa Cortese fino a pochi anni fa ha giocato in serie A1, vincendo persino due volte la Coppa Italia e disputando anche la Champions League di volley femminile, ed è stata costretta a giocare al PalaBorsani di Castellanza non riuscendo mai a creare un seppur minimo indotto a Villa Cortese e nei Comuni vicini -, ma ora che la città potrebbe salire sempre di più alla ribalta sportiva sta diventando una questione decisamente grottesca.

Legnano non manca di certo di aree dismesse, perché non pensare a sistemarne una regalando alla città una struttura che rappresenterebbe un valore aggiunto per tutto il territorio? Le proposte da più parti sono diverse. Un esempio è l’idea dell’associazione degli albergatori, che propone più che un palazzetto dello sport, una struttura sul modello del Forum di Assago. «Non chiediamo soldi, il Comune dovrebbe soltanto acquistare il terreno - spiega il presidente Giuseppe Calini, titolare del Welcome Hotel di via Grigna -. Al resto penseremmo noi albergatori anche attraverso fondi europei. Sarebbe una sorta di «regalo» che facciamo alla città, ma soprattutto sarebbe un modo concreto per creare lavoro». Sport, ma non solo. Nel «Forum» legnanese si potrebbero organizzare concerti ed eventi al coperto.