Legnano (Milano), 11 gennaio 2017 - Svolta nelle indagini condotte dai carabinieri di Legnano e dalla Procura di Milano sulla morte di Maurizio Capizzi, 48 anni, il cui cadavere fu trovato lo scorso 31 dicembre davanti al cimitero di Garbatola a Nerviano.
Sono indagati la compagna della vittima, anche lei 48enne, disoccupata, e un conoscente della donna, della stessa età. Al momento del ritrovamento del cadavere si era pensato a un suicidio per avvelenamento e solo successivamente era stato notato sul corpo un piccolo foro compatibile con un proiettile calibro 22, facendo ipotizzare l'omicidio. Nel corso dei sopralluoghi sull'area l'arma non era stata trovata.