Muore investito dal treno a Parabiago, l'allarme: "Attenti ai passaggi a livello"

La morte di Erik Martinelli, quattordicenne investito da un treno al passaggio a livello, riapre il dibattito: "Moltissime persone attraversano con le sbarre chiuse".

Il luogo dell'investimento

Il luogo dell'investimento

Parabiago (Milano), 11 agosto 2016 - Erik ha perso la vita finendo travolto dall’Eurocity Venezia-Ginevra delle Ferrovie federali svizzere che stava viaggiando a tutta velocità. È successo alle 19,45, davanti al vecchio passaggio a livello di Villastanza al confine con Nerviano. I ragazzi del posto conoscono molto bene quella zona, a due passi dalla frazione di Cantone. Una stradina sterrata permette di arrivare fin sopra i binari anche in bicicletta e di sfidare la sorte attraversando la massicciata ferroviaria per evitare di fare il giro nei classici sottopassi di zona.

Un'abitudine che purtroppo da anni in molti, specie gli adolescenti, portano avanti. Ad agevolare l’ attraversamento le falle sulla sicurezza dei recinti ferroviari che in quella zona non esistono ormai da lustri. «Purtroppo è un problema da non sottovalutare anche per il passaggio a livello che rimane in funzione a Ravello – spiega Walter Valsecchi del Controllo del vicinato –. In questo caso sono tantissime le persone che in bici o a piedi attraversano con le sbarre chiuse». Intanto la città di Parabiago si prepara a dare l'ultimo saluto al giovanissimo Erik Martinelli. I funerali si svolgeranno domani, venerdì 12 agosto, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Villapia.

Il passaggio a livello
Il passaggio a livello