Turbigo, minacce di morte al vicesindaco dopo la polemica con l'Anpi

Maria Colombo, esponente della Lega Nord, è stata minacciata al telefono da un anonimo e ha già sporto denuncia alle autorità competenti

Maria Colombo

Maria Colombo

27 febbraio 2017, Turbigo (Milano) - Minacce di morte al vicesindaco dopo le polemiche con l'Anpi dei giorni scorsi. Maria Colombo, vicesindaco e rappresentante in Consiglio comunale della Lega Nord, è stata minacciata di morte con una telefonata anonima. è accaduto mentre si trovava al lavoro nell'azienda di famiglia. L'amministrazione di Turbigo ha subito legato le minacce al polverone sollevato nei giorni scorsi.

"Il sindaco e l'Amministrazione comunale di Turbigo esprimono piena solidarietà a Maria, assieme allo sdegno più totale per questi atti ignobili che evidenziano violenza e comportamenti anti-democratici - si legge in un comunicato dell'amministrazione -. Il vicesindaco ha già sporto denuncia alle autorità competenti, e anche il Comune sta valutando di fare altrettanto".

La polemica era nata dopo il duro attacco fatto da Anpi (Associaizone nazionale partigiani d'Italia) al Comune di Turbigo per la scelta di concedere la sala consigliare a Casa Pound durante la serata di presentazione del libro: "Con Mussolini prima e dopo piazzale Loreto", seguita di un giorno all'inaugurazione della sezione Anpi cittadina. L'amministrazione aveva sempre difeso la decisione spiegando che la sala era stata regolarmente pagata da Casa Pound in conformità con il tariffario comunale degli spazi polifunzionali.