Legnano, secondo ricovero: questa volta è meningite da meningococco

Accertato che un uomo di 50 anni di Canegrate è in Rianimazione. Le sue condizioni sono gravissime. Avviata la profilassi

Meningite, analisi di laboratorio (Ansa)

Meningite, analisi di laboratorio (Ansa)

Canegrate (Milano), 9 Gennaio 2017 - Ieri i medici aveva parlato di "caso sospetto" e solo questa mattina si sarebbero avuti gli esiti degli accertamenti effettuati subito dopo il suo ricovero. Ora purtroppo gli esami hanno confermato quanto i dottori avevano inizialmente ipotizzato: un uomo di Canegrate di 50 anni è ricoverato da ieri in terapia intensiva della Rianimazione dell'ospedale di Legnano per una meningite da meningococco. Le sue condizioni sono gravissime. I medici l'hanno sottoposto immediatamente a una terapia adeguata e avviato la profilassi per tutti coloro che sono stati a contatto con lui. Ieri l'analisi del liquido cerebrospinale (liquor) aveva dato esito negativo ma poi prima di escludere la meningite erano necessari altri test il cui esito ha appunto ora confermato che si tratta invece di un'infezione da meningococco, la forma più pericolosa di meningite.

I casi quindi ora accertati nel Legnanese sono due: il 49enne di Busto Garolfo (ricoverato da venerdì in Malattie Infettive per meningite da pneumococco, non contagiosa quindi) e il 50enne di Canegrate per il quale appunto le indagini cliniche hanno confermata questa mattina la meningite da meningococco. Sono ora in corso da parte dell'ATS epidemiologica i dovuti accertamenti per risalire a tutti gli spostamenti del paziente nei giorni precedenti all’insorgenza dei sintomi in modo da capire i luoghi che ha frequentato e avviare la dovuta profilassi antibiotica per tutti coloro che erano stati a stretto contatto con lui. Sono scattate insomma tutte le procedure di emergenza. Ed ora è davvero allarme rosso.