Uno degli uccelli fotografati dalla Lipu di Parabiago in questi giorni
Parabiago, 23 aprile 2017 - Armati di macchina fotografica, a caccia di piume. Sono tanti gli appassionati che in questi giorni, nel tempo libero, stanno andando a immortalare i volatili che fanno bella mostra alla Foppa di San Vittore Olona, al Parco Castello di Legnano e all'isola del Castello. Instancabili. Pazienti. In punta di piedi. E pronti cogliere l'attimo fuggente per catturare l'esemplare con uno scatto fotografico. E anche la Lipu territoriale ha confermato, traverso la sua pagina Facebook, che da giorni si sta assistendo a un spettacolo della natura incredibile, in particolare alla Foppa di San Vittore divenuta meta di diverse specie di volatili, anche rari: dal Corriere piccolo, al Piro piro boschereccio, dal Tarabusino e al Voltolino. Presenze speciali definite dalla Lipu stessa "uno scrigno della biodiversità". Tutta da vedere e da fotografare.
"Una corretta gestione delle nostre aree naturali le trasforma in oasi di bellezza - commenta Fabrizio Bandera della Lipu di Parabiago,impegnata da anni a salvaguardare l'habitat naturale degli uccelli -.Così la Foppa di San Vittore è diventata in questi giorni uno scrigno di biodiversità che sta catalizzando l'interesse di tantissimi appassionati". Davvero uno spettacolo di volatili incredibile insomma in questi giorni. Da non perdere. Attenzione, però, che in questo periodo è possibile trovare a terra cuccioli di merli che non vanno assolutamente toccati "Questo tipo di uccello - spiega lo stesso Bandera -, e anche moltissime altre specie, escono dal nido senza la volontà e la capacità di volare. Per loro è fondamentale muoversi sul terreno per un periodo e solo dopo qualche giorno volano. La natura gli ha selezionati in tal modo e a terra imparano a mangiare, a nascondersi, come anche a correre e saltare e solo dopo a volare. Gli uccelli in generale (salvo incidenti metereologici o causati dall'uomo, ndr) non cadono dai nidi, ma scelgono volontariamente di uscirne per imparare a vivere. Quindi non toccateli".