Legnano, delegazione della Regione in visita al museo Fratelli Cozzi

La commissione regionale Attività Produttive della Regione Lombardia, guidata dal presidente Pietro Foroni, ha visitato il museo privato dedicato ai modelli storici dell'Alfa Romeo: "Un vanto nazionale che è anche un vanto del nostro territorio nord-ovest e alto milanese”

Le mitiche Alfa, un pezzo di storia dell'automobile

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Legnano (Milano), 14 dicembre 2017 - A tenere il pallino è stato come di consueto Pietro Cozzi, 82 anni esibiti con nonchalance: a dare i tempi giusti, invece, ha pensato la figlia Elisabetta, direttrice del museo e chiamata a contenere il desiderio del padre di narrare con dovizia di particolare ogni episodio, ogni particolare, la storia legata a ogni modello di Alfa Romeo esposto. Così la visita guidata al Museo dell'Alfa Romeo dei fratelli Cozzi, organizzata questa mattina dalla commissione regionale Attività Produttive della Regione Lombardia e guidata dal presidente, Pietro Foroni, ha finito per lasciare più di un consigliere a bocca aperta. Non tutti, infatti, si aspettavano di trovare questo gioiello incastonato nel piano interrato della concessionaria di auto di famiglia, in viale Toselli: una struttura museale privata che sta facendosi strada tra tanti, simili colossi finanziati da aziende di dimensione ben superiore. A muovere la commissione è stata Carolina Toia, consigliere regionale che già ben conosceva questa realtà: "Ho voluto portare qui la commissione - ha detto Carolina Toia - per far conoscere un'eccellenza della città di Legnano e del suo territorio.

Il museo ha attivato anche un ampio e prezioso programma che coinvolge scuole e istituzioni con l'obiettivo di condividere passione e cultura. È per questo motivo che realtà di questo tipo devono essere sostenute e rilanciate: Regione Lombardia farà la sua parte". Alla trasferta hanno preso parte i consiglieri Donatella Martinazzoli (Lega Nord), Carlo Borghetti e Fabio Pizzul (PD), Carolina Toia e Marco Tizzoni (Lista Maroni) ai quali si sono aggregati anche il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus, e l'assessore all'Urbanistica, Gianluca Alpoggio. Il museo legnanese racconta sessant'anni di storia dell'Alfa Romeo attraverso 54 modelli perfettamente restaurati, alcuni dei quali pezzi unici, in una galleria che racconta anche l'evoluzione dello stile italiano.

“Un’emozione – è stata ad esempio la reazione del consigliere regionale Carlo Borghetti -. Il Museo Fratelli Cozzi espone una collezione fantastica di auto Alfa Romeo che abbraccia un po’ tutta la storia della celebre casa. Un vanto nazionale che è anche un vanto del nostro territorio nord-ovest e alto milanese”. "Parlare di Alfa Romeo - ha detto invece Pietro Cozzi, che nel corso dell'attività iniziata negli anni '50 ha raccolto personalmente i gioielli ora esibiti nel museo - vuol dire rinnovare una storia che tutto il mondo ci ha invidiato. È il nostro “made in Italy” e, con altrettanto grande orgoglio, un prodotto che porta la firma di Milano e della Lombardia". Al museo, solo un paio di settimane fa, era dedicato uno stand al Motor Show di Bologna: ora anche la Regione Lombardia sa cosa mettere in vetrina.