L'incidente a Magenta
Magenta (Milano), 18 aprile 2017 - Versa ancora in condizioni gravissime il ciclista di 45 anni travolto da un camion cisterna a Magenta. Dopo essere stato trasportato in elicottero all’ospedale Niguarda di Milano, è stato sottoposto ad esami e accertamenti: i medici si sono riservati la prognosi e la sua vita è ancora in pericolo. Il fatto è accaduto sabato mattina quando il 45enne, che vive a Milano zona Fiera, aveva lasciato la città per dirigersi nel Magentino dove pedalare è piacevole. Poco prima delle 9 stava attraversando la rotonda della Boffalora-Malpensa, lungo la ex strada statale 11. Una zona trafficatissima, anche il sabato mattina. La dinamica è ancora in fase di chiarimento da parte della polizia locale, ma è certo che il camionista non si sia accorto della presenza del ciclista e lo abbia investito in pieno procurandogli gravissime lesioni.
Da più parti piovono critiche su una rotonda considerata pericolosa, in una zona ad altissima densità di traffico. Sono oltre trentamila i veicoli che la percorrono quotidianamente, e molti di questi sono mezzi pesanti. Come il camion cisterna di sabato mattina condotto da un autista residente nel Magentino. Autista che si è trovato davanti il 45enne senza riuscire ad evitare l’impatto tremendo. La polizia locale sta ancora cercando di ricostruire la dinamica dell’evento. Da quanto hanno appurato i vigili, pare che il ciclista fosse solo e non in compagnia di altri cicloamatori. La zona è stata bloccata al traffico per parecchie ore. È stato istituito un momentaneo divieto di entrata verso corso Italia, strada che dopo il cavalcavia porta ad un’altra rotonda, quella dell’Iper e dell’Obi. Rotonda, quest’ultima, dove c’è l’espresso divieto di attraversamento a piedi. Chi è pratico della zona sconsiglia ai ciclisti di percorrere il tratto tra corso Europa e corso Italia all’altezza della rotonda della Boffalora Malpensa. Troppo elevato il rischio di incappare in incidenti.