Abbiategrasso, incendio per pipa accesa: un morto. Il vicino: "Ho fatto il possibile"

Il racconto di Emanuele Lovati, intervenuto per primo in soccorso dell'uomo

Incendio in un appartamento di Abbiategrasso

Incendio in un appartamento di Abbiategrasso

Abbiategrasso (Milano), 21 gennaio 2017 - «Quando sono entrato non vedevo nulla. Solo il fumo nero. Poi ho visto la sagoma di un corpo stesa a terra davanti a me». Emanuele Lovati ricorda bene quegli attimi. Abita vicino al piccolo appartamento della vittima e ieri sera è stato il primo a intervenire per cercare di salvare la coppia di anziani. «Stavo dormendo in casa – ha raccontato – quando ho sentito urlare sul pianerottolo. Mi ero appena svegliato e non mi sono reso di cosa stesse succedendo, all’inizio ho perfino pensato che fosse qualche genitore che giocava con i bambini piccoli. Sentivo come il rumore di oggetti spostati. Solo dopo ho capito che si trattava delle fiamme».

Quando Emanuele è uscito dalla porta di casa e si è lanciato sul pianerottolo ha trovato la badante della coppia di anziani e il genero che chiedevano aiuto. Ha subito recuperato un estintore e si è lanciato nell’appartamento per cercare di spegnere le fiamme. Dopo aver scaricato tutto il contenuto ne ha usato un secondo. In quel momento la moglie della vittima era bloccata sul balcone di casa ma il densissimo strato di fumo nero ha impedito al soccorritore di raggiungerla per portarla in salvo. Sono stati i Vigili del Fuoco a recuperare la donna. Purtroppo il suo gesto coraggioso non è stato sufficiente per salvare la vita di Elio Mariotti, quando è entrato nella casa della coppia di anziani la vittima era già carbonizzata e giaceva a terra tra il divano del soggiorno e l’ingresso dell’appartamento. «Non ho potuto fare niente – ha aggiunto -, c’era troppo fumo. Mi dispiace per l’uomo che non ce l’ha fatta».