L’atleta Giulia Valentino
Magenta (Milano), 14 aprile 2017 - La vedi e ti sembra una normale ragazza della sua età. Poi le stringi la mano e senti una forza inaspettata. Giulia Valentino, 18 anni a maggio, ha conquistato per il secondo anno consecutivo la medaglia d’oro ai campionati italiani di boxe tenuti a Chieti nella categoria Youth 48 Kg. Un risultato che è valso a questa giovane sportiva di Magenta anche il riconoscimento dell’amministrazione comunale. Dopo aver sbaragliato le avversarie nella fase finale, per lei è arrivata la chiamata della nazionale.
A luglio ci saranno le convocazioni in vista dei prossimi campionati europei di Boxe e per allora Giulia dovrà essere al massimo della forma. Nel frattempo, però, si godrà la vittoria ai campionati italiani: "Mi sentivo in forma dal punto di vista fisico anche se la tensione era alta come sempre – ha raccontato -. Sento sempre la pressione prima di ogni gara e a volte mi dico che vorrei tornarmene a casa". Quando sale sul ring, però, le cose cambiano: "L’importante, per me, resta la consapevolezza di aver dato tutto. Poi se vinco o perdo non importa". Quest’anno Giulia si presentava alle fasi finali dei campionati italiani con lo scomodo titolo di "campionessa in carica": "Sapevo di essere quella da battere avendo vinto l’anno scorso e sapevo che le avversarie avrebbero picchiato più forte su di me. In tanti si aspettano che tu vinca di nuovo e non è facile. Per fortuna in finale sono riuscita a battere ai punti la mia avversaria in tutti e tre i round disputati".
E i genitori? "Ormai, dopo tante gare, sono abituati a vedermi fare Boxe ma la tensione è alta anche per loro. Durante la finale mio papà ha quasi rotto un tavolo". Giulia è alta 1,56 ma le piace scherzarci su: "Sono concentrata – racconta ridendo -. Il problema è che di solito le mie avversarie sono più alte e devo lavorare molto di più per avvicinarmi, perché sul ring mi tengono lontana con più facilità". A giudicare dai suoi risultati, comunque, i centimetri in meno non sono un grosso problema. La giovane campionessa si allena alla Kbk Fighting Club di Vigevano insieme al suo allenatore Giuseppe Genna. In passato, Genna l’ha definita come un’atleta "brevilinea e votata all’attacco, in grado di portare colpi corti e potenti".
Un po’ alla Mike Tyson, insomma. Ma la sua forza è soprattutto nella maturità mentale. Nel corso dell’ultimo anno i suoi metodi di allenamento non sono cambiati, né è cambiato il suo stile: "Abbiamo provato a correggere qualcosa ma ho il mio modo di combattere". Nella palestra di Vigevano si allena cinque volte a settimana. Il mister, per spronarla a fare sempre meglio, la chiama "Mercoledì", come la ragazzina "della famiglia Addams. Il soprannome deriva in parte dallo stile "!dark" (Giulia è appassionatissima di musica Heavy Metal), in parte dalla cattiveria agonistica che dimostra sul ring. Dopo questa vittoria si apre un nuovo capitolo nella vita sportiva di Giulia. Quando diventerà maggiorenne verrà inserita nella categoria "Elite", dove potrà incontrare anche atlete con molta più esperienza di lei. Nel frattempo continua a vivere la vita di una ragazzina della sua età e a studiare Ragioneria all’Alfieri di Magenta. La passione per la Boxe è cominciata all’età di 12 anni. Così, per pura curiosità. Poi le prime gare disputate alla grande, fino alla vittoria in campo nazionale del 2016 e al bis di quest’anno.