Magenta, commozione ai funerali di Mariano Medda: "Perché?"

Il giovane di 35 anni era morto in un incidente sulla Milano-Baggio e ora la famiglia e gli amici non si danno pace

Mariano Medda (Foto Facebook)

Mariano Medda (Foto Facebook)

Magenta (Milano), 29 settembre 2016 - Le note di «Knockin' on heaven's door» di Bob Dylan suonate con trasporto dall’amico di sempre Teo Riccardi, rieccheggiano tra le navate della basilica di San Martino mentre lo sguardo di tutti va al feretro che portato a spalla viene depositato all’ingresso della chiesa per la benedizione finale. Parenti, amici, conoscenti quasi in un abbraccio simbolico si stringono attorno a mamma Rimedia, al fratello Francesco e alla fidanzata Elisa in occcasione dei funerali di Mariano Medda

La morte improvvisa del giovane ha colto di sorpresa una comunità intera. Che si è ritrovata, mercoledì pomeriggio, a ripetere coralmente la domanda che dal pulpito il prevosto don Giuseppe Marinoni ha pronunciato: «Perché?». Un interrogativo che ha accompagnato Mariano - strappato agli affetti più cari l’altra settimana, a soli 35 anni, a causa di un incidente sulla Milano-Baggio – fin da bambino. Quando si è ritrovato in ospedale a dovere combattere la battaglia con la leucemia. Un male insidioso che, però, l’allora piccolo Mariano, aveva respinto".