Cerro Maggiore: Federica Maspero, "la disabilità mi spinge a gareggiare"

L'atleta della nazionale paralimpica di atletica leggera ha incontrato gli studenti dell'istituto comprensivo Strobino

La consegna delle medaglie a Federica Maspero

La consegna delle medaglie a Federica Maspero

Cerro Maggiore (Milano), 16 dicembre 2016 - Una giornata tra gli studenti per Federica Maspero, atleta della nazionale paralimpica di atletica leggera.

La sprinter che ha gareggiato a Rio ha incontrato gli alunni dell’istituto comprensivo Strobino di Cerro Maggiore. Maspero indossa due protesi da quando, colpita da meningite fulminante a 24 anni, subì l’amputazione delle gambe. Ha raccontato la sua storia e ha risposto alle numerose domande degli studenti all’auditorium di Cerro. "Prima della malattia non avevo mai pensato di gareggiare - racconta - la disabilità mi ha spinta a mettermi in gioco in una competizione costante per superare i limiti". Un’esperienza emozionante per gli alunni dello Strobino, che hanno donato a Federica medaglie colorate simbolo dei valori di cui è portatrice: coraggio, determinazione, forza, positività e gioia di vivere.