Incidente ad Aosta, Canegrate piange Federica la catechista con la passione del basket

Tragico incidente stradale all'ultimo dell'anno nel quale è morta Federica, il vicesindaco di Canegrate: "Il paese è sconvolto"

Federica Banfi

Federica Banfi

Canegrate (Milano), 2 gennaio 2018 - Una vittima e quattro feriti gravi. Questo è il bilancio del tragico incidente di San Silvestro, accaduto ad Aosta nei pressi della galleria Garin, sull’autostrada A5 vicino a Chatillon. Una tragedia che ha sconvolto le comunità di Canegrate e San Giorgio su Legnano, che piangono la scomparsa di Federica Banfi, 19 anni, che ha perso la vita poco prima della mezzanotte. Adesso si spera per la sorte di altre quattro persone, ricoverate in gravi condizioni all’ospedale di Aosta. Si tratta di tre ragazzi di 17 anni e di una ragazza di 18, residenti a San Giorgio su Legnano e a Canegrate. Tutti erano in vacanza in Valle d’Aosta con gli oratori dei due paesi. Un gruppo di circa 110 persone, che soggiornava a Brusson.

I più grandi del gruppo, in occasione della notte di San Silvestro, stavano raggiungendo con un bus e un van, piazza Émile Chanoux in centro ad Aosta per la festa di Capodanno. Il van, con a bordo nove persone, è sbandato su una lastra di ghiaccio proprio all’ingresso di una galleria e il bus che seguiva gli è finito addosso, non riuscendo a frenare a causa del ghiaccio sull’asfalto. Federica è morta sul colpo; altre sette persone, tutte a bordo del furgone, sono state ricoverate in ospedale. Tre sono state dimesse subito, mentre quattro restano ricoverate ad Aosta. Nel capoluogo valdostano sono arrivate le famiglie dei feriti. A Canegrate la notizia della morte della ragazza ha sconvolto l’intera cittadina. 

Federica Banfi
Federica Banfi

Terza di tre gemelli, Federica è descritta da tutti come una ragazza sempre sorridente e disponibile ad aiutare il prossimo. La sua passione era la pallacanestro e per anni aveva militato nella squadra di basket di Canegrate, dove il padre è un dirigente. Una famiglia cattolica la sua, molto vicina alla parrocchia di Canegrate e amica di don Andrea, il giovane sacerdote che aveva portato il gruppo in vacanza in montagna. Educatrice all’oratorio e catechista, Federica è stata ricordata da tutto il gruppo dell’oratorio. Tutti i ragazzi sono tornati ieri in mattinata a Canegrate, anticipando di qualche ora il rientro previsto nel pomeriggio.

Grande il dolore in tutto l'Altomilanese. All’ospedale Parini di Aosta nella serata di ieri sono arrivati il vicesindaco di Canegrate, Matteo Modica, accompagnato dall’agente di polizia locale Alessandro Belotti che hanno voluto portare la vicinanza delle istituzioni canegratesi ai parenti delle vittime. "Le parole servono a poco in questi casi - ha spiegato Modica -. Federica la conoscevo, così come conosce bene la sua famiglia. E’ una grande tragedia quella che è successa e siamo venuti ad Aosta per portare la vicinanza del nostro paese. Un paese che rimane scosso per quanto accaduto".