"C'è vita su Marte?": Nerviano nello spazio

Ruolo determinante di Finmeccanica, ex Selex Es, di Nerviano all'interno del programma ExoMars, le cui due missioni avranno il compito di scoprire se c'è vita sul pianeta rosso

La trivella che bucherà Marte

STUDIO SALLY Nerviano - Conferenza stampa presso lo stabilimento della Selex ES dove e' in fase di realizzazione una speciale trivella che sara' utilizzata in una prossima missione su Marte e che sondera' il terreno ad una profondita' di 2 metri in cerca di forme di vita presenti o passate sul pianeta rosso nella foto Francesco Rizzi accanto alla trivella foto Roberto Garavaglia - Studio Sally

Nerviano (Milano), 15 marzo 2016 - L'attesa è finita: la prima missione del programma ExoMars, che avrà come obiettivo finale quello di scoprire se c'è vita su Marte, è partita (leggi l'articolo). E se la missione avrà successo lo dovrà anche alla ex Selex Es (attuale Finmeccanica) di Nerviano. La società, che fa parte di Finmeccanica, gioca infatti un ruolo determinante all'interno di questo programma: i pannelli fotovoltaici che alimentano la sonda partita per Marte ieri lunedì 14 marzo sono stati realizzati negli stabilimenti nervianesi così come è stata realizzata nella stessa azienda anche la trivella che si occuperà di perforare il terriorio di Marte e prelevarne dei campioni (leggi l'articolo).

Non è la prima volta in cui l'Altomilanese manifesta interessi per lo spazio: a dare il nome "Philae" del robottino della sonda Rosetta fu una ragazza di Arluno (leggi l'intervista).