Legnano, a gennaio il divorzio da Enel Sole per l'illuminazione pubblica

Il 16 gennaio è previsto un incontro, richiesto con un'ordinanza, che dovrà segnare il passaggio fondamentale nel percorso di acquisizione dei pali della luce del sistema di illuminazione pubblica. Subito dopo si dovrà pensare alla nuova gestione

Tecnici Enel al lavoro

Tecnici Enel al lavoro

Legnano (Milano), 26 novembre 2016 - Si consumerà il prossimo 16 gennaio il divorzio tra Enel Sole e il Comune di Legnano epr quanto riguarda la egstione dell'illuminazione pubblica. In quella data  Enel Sole si dovrà infatti presentare in Comune per "consegnare", ovviamente sulla carta, i pali della luce della città del Carroccio a oggi ancora di sua proprietà. Lo stabilisce un'ordinanza del Comune di Legnano che lungi dall'essere un'intimazione ultimativa, va letta come l'ennesimo passaggio obbligato, questa volta fortemente operativo, verso l’acquisizione degli impianti d’illuminazione pubblica.

Il Comune aveva chiarito la sua volontà di riscattare gli impianti con una delibera del 20 maggio 2014:  la procedura di riscatto degli impianti di illuminazione è stata infatti avallata da ripetute sentenze giurisprudenziali che mettevano Legnano nella giusta direzione. Con un'altra delibera di giunta, lo scorso 16 novembre, si è infine dichiarato di voler procedere a riacquistare in autotutela la disponibilità degli impianti di illuminazione pubblica e allora era stato dato mandato al sindaco e al dirigente di settore per agire in questa direzione. Il documento emesso venerdì, dunque, ordina ai rappresentanti di Enel Sole di presentarsi il prossimo 16 gennaio alle 9 in Comune "per procedere alla consegna al Comune degli impianti e dei beni tutti del servizio di pubblica illuminazione nel Comune di Legnano ancora in suo possesso... al fine di consentire al Comune l’immissione nel possesso dei predetti impianti e beni a ogni effetto di legge".

A quel punto si tratterà di determinare, e questo sarà ancora oggetto di contrattazione, il valore degli impianti; Legnano sarà a quel punto proprietaria dei pali e dovrà decidere come e a chi affidare la gestione complessiva del sistema di illuminazione.  L'ipotesi più plausibile è che la città del Carroccio possa rivolgersi alle offerte Consip, la centrale di acquisto della pubblica amministrazione per la futura gestione. I tentativi già fatti di trovare una strada alternativa sono infatti falliti, a partire dal consorzio con altri comuni della zona (Buscate, Canegrate, Cuggiono, Villa Cortese e Parabiago) che ha esaminato un anno fa la proposta presentata da Yousave spa: una commissione creata per l'occasione aveva bocciato la proposta di gestione giudicandola anti-economica.