"In troppi chiedono l'elemosina a Legnano"

Si moltiplicano le segnalazioni in città in merito alla presenza di cittadini stranieri che chiedono l'elemosina nel centro di Legnano

Una mendicante chiede l'elemosina (Foto archivio)

Una mendicante chiede l'elemosina (Foto archivio)

Legnano (Milano), 27 agosto 2016 - «Il centro di Legnano si sta popolando sempre più di giovani extracomunitari che chiedono l’elemosina a volte in modo insistente. Quali misure il Comune intende approntare affinché la città, della quale il Sindaco ha aperto le porte ad ulteriori ospiti, offra accoglienza attiva e non solo angoli di strada dove chiedere l’elemosina?»: è così che una lettrice ci chiede di verificare come venga affrontato un problema che ha radici lontane e che proprio in questi ultimi mesi sembra aver toccato il suo apice. Le presenze si sono moltiplicate e le segnalazioni da parte dei cittadini sono quotidiane. «Il problema dell’accattonaggio è una costante di tutte le città italiane, e non solo, e coinvolge prevalentemente persone di etnia rom - risponde ora il sindaco di legnano, Alberto Centinaio - . I richiedenti asilo, sicuramente quelli presenti a Legnano, sono totalmente estranei da tale fenomeno. È perciò destituito di fondamento ogni accostamento in tal senso».

Fatta la distinzione, la situazione è però sotto gli occhi di tutti e questo è innegabile: «Il problema è tutt’altro che assente dalla nostra agenda - continua Centinaio -: ogni intervento può essere però fatto nell’ambito della normativa nazionale vigente. A partire dal 1999, sono stati progressivamente cancellati dal Codice penale alcuni articoli che prevedevano l’accattonaggio come un illecito penalmente perseguibile. Per il nostro regolamento di Polizia Locale quello che rileva ai fini dell’accertamento dell’illecito è la «molestia» intesa come intimidazione vera e propria. Il comando ha avuto precise disposizioni di monitorare costantemente e con attenzione il territorio comunale per combattere ogni forma di accattonaggio, soprattutto se in contrasto con quanto vietato dal regolamento. Uno dei miei primi interventi da sindaco è stato di dare rigide indicazioni per stroncare qualsiasi utilizzo di minori. Una pratica odiosa e perciò non tollerabile, oggi per fortuna fortemente ridimensionata. Altrettanto combattute sono tutte le forme di accattonaggio molesto. Sta però ai cittadini segnalare tempestivamente la presenza di simili fenomeni alla nostra polizia Locale. Ogni richiesta d’intervento non resta mai senza risposta». Risposte che però appaiono ai cittadini particolarmente «deboli» perché incapaci di eradicare il fenomeno: «Certamente non è facile sconfiggere definitivamente un problema così antico e complesso conclude Centinaio –, soprattutto quando si ha a che fare con persone che «migrano» di città in città , sempre pronti a scomparire appena scorgono una divisa all’orizzonte».